- SSC Napoli 2024/25
- Rosa Napoli Hall of Fame
- Champions League
- Coppa Italia
- Europa League
- Calciomercato Napoli
- Ultimissime Calcio Napoli
- Rassegna
- Video/Foto
rassegna
Fabio Cannavaro (Photo by Buddhika Weerasinghe/Getty Images)
Fabio Cannavaro, allenatore, ha rilasciato un'intervista ai microfoni de Il Mattino, soffermandosi sul momento dell'Italia dopo la mancata qualificazione diretta ai Mondiali 2022.
"C'è stata troppa riconoscenza. Mancini ha pensato che chi lo aveva aiutato a vincere a Wembley, lo avrebbe potuto aiutare anche in questa fase a superare questo turno. È una cosa umana. Lo stesso errore che fu fatto nel 2010, in Sudafrica, quando l'Italia avrebbe dovuto voltare pagina ma non lo fece, per rispetto di chi aveva vinto il mondiale quattro anni prima".
Un alibi possono essere gli infortuni?
"Certo che lo sono, troppe assenze. È un attenuante importante, anche perché mancavano uomini fondamentali per esaltare l'idea di gioco di Mancini. Ma è chiaro che qualcosa non ha funzionato, come per esempio puntare su Insigne in quel ruolo. Il CT poteva trovare qualche altra soluzione ma anche lui non lo ha interpretato nella maniera giusta. Però non ha senso fare processi all'italiana, andare a caccia del colpevole ogni volta. Non eravamo fenomeni a luglio, non siamo dei brocchi adesso".
Anche lei teme i playoff?
"Ci siamo scottati, è stato terribile non arrivare in Russia. La paura c'è, è legittima, un altro flop sarebbe terrificante per tutti. Ma se arrivi alle sfide di marzo pensando che se perdi sarà un disastro, sarà una specie di condanna a morte. Devi arrivare lì recuperando la verve smarrita e sperando che i vari campionati ti consegnino Verratti, Chiellini, Zaniolo, Insigne, Spinazzola in condizioni stupende".
Cannavaro, da allenatore, lei un altro rigore a Jorginho lo farebbe tirare?
"Certo. E se non lo volesse fare lo costringerei. Ma non è che poiché uno ne sbaglia di importanti poi non ne deve tirare più. Anzi, mica devo fare io l'elenco dei grandi campioni che dal dischetto hanno fallito...".
Chi vuole evitare a marzo negli spareggi?
"La Svezia per prima cosa. Con o senza Ibrahimovic, ma proprio per tutto quell'insieme di terribili ricordi che si porta dietro. Poi, ovvio, giocarsi il Mondiale contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo non sarebbe il massimo della fortuna. Ma si sa: noi la fortuna ce la siamo giocata tutta all'ultimo Europeo, con quelle vittorie mozzafiato ai calci di rigore".
© RIPRODUZIONE RISERVATA