rassegna

Calzona, il gesto del tecnico quando ha capito che avrebbe guidato il Napoli: il retroscena

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 
il Mattino rivela la reazione del mister

Calzona campione d'umiltà, lo ha dimostrato ancora una volta ieri a Castel Volturno, dove ha fatto il suo emozionante esordio da primo allenatore del Napoli: ora spetta a lui prendere le decisioni, guidare gli azzurri in autonomia. Un sogno divenuto realtà. E, quando ha capito che davvero quel sogno a lungo cullato stesse per avverarsi, ha risposto con la sua solita cultura del lavoro.

Calzona, subito all in sul Napoli

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Ne parla oggi il Mattino, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Le prime ore di Calzona a Castel Volturno sono piene di emozioni: ha fatto tutto qui, compreso sistemare "i cinesini" sul campo. Con umiltà e disponibilità. Al servizio di Sarri e di Spalletti. Ora è cambiato. Deve parlare lui, non solo ascoltare. Dare direttive, non solo eseguire. Deve preparare discorsi a tutti, non solo dare suggerimenti a bassa voce (...) Calzona sorride con finta timidezza. Non è facile prendere in pugno tutto. Lui quarto allenatore in un anno, nonostante De Laurentiis avesse urlato che «solo uno che non ama il Napoli può pensare che si possa cambiare il tecnico a tre giorni da un ottavo di Champions». No, è successo proprio questo. Calzona si presenta e mostra il suo solito volto da secchione della tattica. Da quando, domenica sera, ha iniziato a capire che il sogno stava per diventare realtà, ha preso tutto il materiale che poteva reperire e ha iniziato a prepararsi per la gara con il Barcellona. E già ha iniziato a mostrare la tattica, la strategia. Poche chiacchiere. Come è suo stile".



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