rassegna

Calzona, il tecnico s’è preso il Napoli in quattro mosse: l’obiettivo è chiaro

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 
I Campioni d'Italia stanno tornando ad assimilare princìpi di gioco che appartenevano loro di rigore

Calzona siede sulla panchina del Napoli da sole due settimane, debuttando a meno di 24 ore dal suo arrivo contro il Barcellona e non sfigurando nelle quattro gare fin qui disputate dagli azzurri sotto la sua direzione. Ma come è riuscito a ridare un'anima ai Campioni d'Italia? La risposta rimanda al concetto di credibilità, che gli stessi calciatori gli riconoscono, seguendolo ed assecondandolo nelle sue richieste.

Calzona, in quattro mosse s'è preso il Napoli

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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Non è facile che succeda ma se dovesse succedere...? Otto punti dal quarto posto, 4 dal quinto: il destino del Napoli è nelle mani altrui - del Bologna, della Roma, dell’Atalanta, di chi in Europa può aiutare ad aggiungere uno slot in Champions - e se il 26 maggio dovesse diventare un giorno assai speciale? Il futuro è un’incognita, impossibile prevederlo, ma in due settimane Francesco Calzona, che ha contratto quadrimestrale e l’Europeo con la Slovacchia che l’aspetta, ha cominciato a sistemare interrogativi qua e là, incluso a casa De Laurentiis: c’è un gioco che si intravede, una libertà di pensiero riacquisita dal gruppo, una leggerezza dei calciatori che appartiene alla credibilità del proprio allenatore e un futuro che può essere interpretato".



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