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Sei minuti di blackout, e il Napoli manca l'ennesima vittoria in modo paradossale, quasi grottesco, determinando la frustrazione di Calzona, che chiede tempo ma non si giustifica, né giustifica i suoi. Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
"L’esordio da allenatore titolare in Serie A è stato rovinato da sei minuti di immaturità, scelte illogiche, frettolose ed errori gravi. In attacco, nella gestione e in difesa. Tutto il peggio possibile concentrato tra il 90’ e il 96’. «Avremmo dovuto gestire meglio quella palla calciata da quaranta metri, è la cosa che mi fa arrabbiare di più», dice Calzona riferendosi al lancio di Dossena, altezza centro del campo, che ha innescato il gol di Luvumbo. Ma non è mica l’unica cosa che fa incavolare Ciccio. «Prima abbiamo avuto due occasioni importanti per chiudere la partita e non le abbiamo sfruttate. Bisognava assolutamente concretizzare o almeno stare più attenti su quel lancio... Avevo messo Ostigard proprio perché sapevamo che sarebbe potuta andare così»".
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