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Buongiorno è il simbolo della rinascita azzurra: numeri incredibili per l’ex Toro

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 
Dal Corriere dello Sport

Alessandro Buongiorno ha modificato in maniera sensibile il Napoli: dal suo arrivo, gli azzurri hanno preso solo due gol.

Buongiorno sempre più leader

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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:

"Un difensore di spessore e valori assoluti, il presente e il futuro della Nazionale, una forza della natura che fino alla partita con il Como non subiva un dribbling da febbraio: insuperabile per 17 partite consecutive, poi sui titoli di coda della sfida contro il Como giocata prima della sosta la serie s’è spezzata. Al 90’, per la precisione: a riuscire nell’impresa è stato un centrocampista tedesco di 23 anni, Yannik Engelhardt, per il momento una specie di recordman. Complimenti a Yannik a parte, la storia va letta da un’altra angolatura: Buongiorno è pressoché insuperabile. Un solo dribbling finora e al 90’, senza alcuna conseguenza, e per il resto un muro. Una fortezza. La chiave di una cassaforte che quando gioca lui sfuggirebbe anche alla mano lesta di Arsenio Lupin: Hellas-Napoli 3-0, l’unica sconfitta in campionato rimediata senza Buongiorno infortunato; e a seguire, 5 vittorie e un pareggio con Alessandro in campo dal 1’. Appena 2 gol subiti, di cui uno su rigore con il Parma (provocato da Meret) e un altro da fuori area con il Como".