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MILAN, ITALY - SEPTEMBER 28: Head coach of AC Milan Stefano Pioli shakes hand with Rudi Garcia before the UEFA Champions League group B match between AC Milan and Atletico Madrid at Giuseppe Meazza Stadium on September 28, 2021 in Milan, Italy. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)
Domani si troveranno nuovamente uno contro l’altro. E anche se sono passati parecchi anni, quando ti sei trovato faccia a faccia con qualcuno e sono partite parole tipo “piagnone” e “rosicone” è difficile che tutto finisca lì. Rudi Garcia e Stefano Pioli si ritrovano domani sera, oltre otto anni dopo quel derby al vetriolo che nel 2015 aveva infiammato la Capitale. La Gazzetta dello Sport ricostruisce l'episodio.
All’epoca gli allenatori di Napoli e Milan sedevano rispettivamente sulle panchine di Roma e Lazio: il 25 maggio le loro squadre si sfidano in una partita che stavolta non vale solo per la supremazia cittadina, ma anche per l’accesso in Champions League. Vincono i giallorossi 2-1, gol di Iturbe, pari di Djordjevic e rete decisiva di Mapou Yanga-Mbiwa all’85’. Il prepartita è già incandescente. Il tecnico francese in conferenza stampa punge: “Sembra che la Roma debba giocare in 12 per poter fare risultato, mi sembra assurdo. Io ricordo che la Lazio ha vinto l'ultima gara (con la Sampdoria, ndr) con un gol irregolare dopo aver pianto con l'Inter”. A fine partita, senza nascondere l’amarezza per la sconfitta, Pioli si toglie qualche sassolino dalla scarpa: “Ero molto contento dell’arrivo in Italia di allenatori stranieri, pensavo ci fosse da imparare sia dal punto di vista tattico che comportamentale, ma poi vedo che quando arrivano qui cambiano velocemente e diventano peggio di noi. Non c’era bisogno che Garcia parlasse di noi come di una squadra che piange, non è stata una bella cosa. Non è stato corretto né professionale”.
Dritto e rovescio dunque, ma la battaglia è appena cominciata. I due si incontrano davanti alla sala stampa, con Pioli che ha terminato la conferenza e Garcia che sta per entrare ma già sa tutto di quello che il collega ha appena detto ai giornalisti. Il primo “gancio” è del tecnico biancoceleste: "Sei un bugiardo, tu che parli di piagnoni...". Garcia risponde: "Ma stai zitto, non sai perdere, sei un rosicone". E Pioli: "Adesso parla di questa partita, non parlare di altro". Imbarazzo generale di uffici stampa e giornalisti. Dopo quel derby ce ne fu un altro, a novembre dello stesso anno: vinse ancora Garcia (2-0 Dzeko, Gervinho), senza troppe polemiche pre e post gara.
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