Zbigniew Boniek, vicepresidente della UEFA, ha rilasciato un'intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport, soffermandosi sul centrocampista azzurro Piotr Zielinski, suo connazionale.
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Boniek: “Zielinski è fortissimo, ma ha bisogno del tecnico per essere determinante”
Boniek su Zielinski
"Come calciatore ne sono innamorato. È fortissimo. Ha bisogno del sostegno dell’allenatore, in passato ha dimostrato di saper fare la differenza quando è stato sicuro di averlo. Non so se può fargli bene inquadrarlo come leader. È sempre capace di inventare, ma non sono sicuro che abbia il carattere adatto. È una persona meravigliosa, sia chiaro: educato, rispettoso. Tecnicamente non si discute. Adesso quasi tutti giocano con un centrocampo a tre, può fare senza problemi sia la mezzala che il trequartista. Non è giusto che il tecnico debba modificare il modulo per un solo elemento, specialmente se si considera la duttilità di Zielinski. Aspetti su cui lavorare? Se ce ne sono, sono pochi. Poi avrà anche lui un tetto oltre il quale non può spingersi. Essere mite non è un limite. L’ho visto giocare per la prima volta quando aveva 16 anni, nella mia squadra ne vorrei tanti altri come lui".
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