Blessin: “Amo l’Italia grazie a Maradona, ero coi napoletani a Stoccarda nel 1989”

Alexander Blessin ha parlato a Sportweek, soffermandosi sull'amore per l'Italia e Napoli, grazie a Diego Armando Maradona a Stoccarda nel 1989

Alexander Blessin, tecnico del Genoa, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sportweek, soffermandosi sull'amore per l'Italia e Napoli, nato durante la finale di Coppa Uefa 1989, vinta dagli azzurri capitanati da Diego Armando Maradona a Stoccarda.

Blessin: "Ero coi napoletani a Stoccarda a vedere Maradona"

Ero già stato da voi: Venezia, Bolzano… Poi a Stoccarda vivono molti italiani, gente calorosa, “emozionale”. Mi è sempre piaciuta la Serie A, con tanti club di spicco. In questi mesi, prima che arrivassi, Theate, che ho avuto all’Ostenda e adesso è al Bologna, mi aveva parlato molto bene del livello del vostro calcio. La verità è che mi sono innamorato di voi il 17 maggio 1989, quando il Napoli venne in Germania per giocare la finale di Coppa Uefa. Era il Napoli di Maradona: non dimenticherò mai il suo riscaldamento in campo. Palleggiava con ogni parte del corpo e la palla non cadeva mai a terra. Avevo 16 anni, vidi la partita in mezzo ai tifosi napoletani: saltavano tutti, la tribuna tremava e io pensavo: “Cazzo, adesso viene giù tutto”. Finì 3-3, all’andata il Napoli aveva vinto 2-1 e conquistò la coppa. I tifosi ballavano e cantavano: porompompero-però-porompompò (inizia a cantare ritmando con la mano sul tavolo, ndr.). Unbeliavable, incredibile!”.