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rassegna

Bigon: “Milan-Napoli grande partita, ma non decisiva. Mi piacciono Anguissa e Kvara”

Domenico D'Ausilio

Le parole del tecnico del secondo scudetto azzurro

Alberto Bigon, allenatore del Napoli del secondo scudetto, ha rilasciato un'intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport soffermandosi sul big match contro il Milan.

Bigon sul secondo scudetto del Napoli e la monetina di Alemao

"Un momento. Lo avremmo conquistato lo stesso, con un punto di vantaggio, anche senza la vittoria a tavolino di Bergamo contro l’Atalanta, visto come è poi andata a Verona per il Milan. Non abbiamo rubato niente. Allora c’erano delle regole che potevamo non condividere, ma visto che c’erano dovevamo rispettarle".

Sulla squadra attuale

"Bello, anzi bellissimo. L’ho visto contro il Liverpool e i Rangers. Mamma mia, che squadra. Ha stravinto con una facilità disarmante. Lo scorso anno Spalletti ha avuto qualche problema, specialmente nel tribolato finale. Mi sa che quest’anno farà veramente bene".

Sul big match contro Milan-Napoli

"Una grande partita. Due squadre attrezzate per vincere. Non sarà decisiva, sicuramente bella. Il Milan non ha Leao, ma produce buon calcio con giocatori intelligenti: Maignan, Giroud, Tonali. Il Napoli senza Osimhen? Non mancano i sostituti. A me piace moltissimo Anguissa. E poi Kvaratskhelia, giocatore splendido, una fantastica sorpresa".

Su Rivera e Maradona

"Rivera è stato il più grande d’Italia. Maradona il migliore del mondo. Diciamo che ho attraversato il calcio che conta. Poi ho visto nascere altri due fenomeni: Franco Baresi nel mio ultimo Milan e Roberto Baggio nel mio ultimo Vicenza in serie C. Loro cominciavano, io finivo. Dai, mi è andata bene, è stata veramente un’affascinante avventura".