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Bianchini: “Il brand Napoli vola: puntiamo a rientrare tra i primi 10 top club al mondo”

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L'intervista al Corriere dello Sport
Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Tommaso Bianchini, CRO del Napoli, parla in una lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport, dell'espansione del brand azzurro nel mondo, della crescita dei ricavi all'estero, della fase due del processo di internazionalizzazione del marchio e di tanto altro. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:

" «Il Napoli potrebbe crescere fino a diventare uno dei primi dieci club del mondo (...) I prossimi due anni saranno cruciali per la fase due annunciata dal presidente e imperniata sul processo d’internazionalizzazione, la crescita dei ricavi e le infrastrutture. Stadio e centro sportivo (...) La maggioranza dei nostri partner commerciali è già di spessore internazionale. Una ventina. Con qualche vanto: siamo il primo club europeo di calcio a cui Coca-Cola ha abbinato il suo brand. La sfida è spostare il merchandising dall’Italia al resto del mondo».


Gli ambassador non mancano: Kvara, gli scozzesi, Lukaku   «Io li chiamo: supereroi. Kim ci ha permesso di registrare in Corea ricavi simili all’Italia. Con la Georgia la connessione è strettissima. Adesso puntiamo alla Scozia con McTominay e Gilmour, ma vedo in Buongiorno un grande supereroe».

Il brand Napoli ha acquisito i superpoteri?  «Lavoriamo costantemente sull’identità, cercando di spiegare al mondo la Napoli sconosciuta oltre a quella conosciuta. In questo momento Napoli è l’Italia, tutti vogliono visitarla e scoprirla. È cool, è fashion, lifestyle. E il Napoli va oltre la squadra di calcio: è pronta un’iniziativa con la Metro perché ci sono le stazioni più belle del mondo e insieme con un partner globale lanceremo una serie».

La fase due è già partita  «Per la prima volta nella storia, il Napoli è entrato nella classifica di Brand Finance: solo venti club, noi siamo al 17° posto (...) ma il Napoli ha espresso soltanto il 50% del suo potenziale. Però è già un top club, sia chiaro: prima di questa pausa ha giocato le coppe europee per 14 anni consecutivi. E come dice De Laurentiis ora è un traguardo, non una tappa: Conte, uno dei migliori allenatori al mondo, ha voluto Napoli. E come lui McTominay, Lukaku, Buongiorno e così via»".