Gli ambassador non mancano: Kvara, gli scozzesi, Lukaku «Io li chiamo: supereroi. Kim ci ha permesso di registrare in Corea ricavi simili all’Italia. Con la Georgia la connessione è strettissima. Adesso puntiamo alla Scozia con McTominay e Gilmour, ma vedo in Buongiorno un grande supereroe».
Il brand Napoli ha acquisito i superpoteri? «Lavoriamo costantemente sull’identità, cercando di spiegare al mondo la Napoli sconosciuta oltre a quella conosciuta. In questo momento Napoli è l’Italia, tutti vogliono visitarla e scoprirla. È cool, è fashion, lifestyle. E il Napoli va oltre la squadra di calcio: è pronta un’iniziativa con la Metro perché ci sono le stazioni più belle del mondo e insieme con un partner globale lanceremo una serie».
La fase due è già partita «Per la prima volta nella storia, il Napoli è entrato nella classifica di Brand Finance: solo venti club, noi siamo al 17° posto (...) ma il Napoli ha espresso soltanto il 50% del suo potenziale. Però è già un top club, sia chiaro: prima di questa pausa ha giocato le coppe europee per 14 anni consecutivi. E come dice De Laurentiis ora è un traguardo, non una tappa: Conte, uno dei migliori allenatori al mondo, ha voluto Napoli. E come lui McTominay, Lukaku, Buongiorno e così via»".
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