Calcio Napoli 1926
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Karim Benzema torna a casa per infortunio, Deschamps non chiama nessuno

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Il Mondiale resta senza pallone d'oro. Non accadeva dal 1978

Emanuela Castelli

Benzema fuori dal Mondiale per strappo al bicipite femorale. E' già tornato in Francia. Deschamps spazza via subito i dubbi: non chiamerà nessuno

Benzema out, nessuno in: Deschamps chiarisce la sua scelta: "Non è l'apocalisse" e si affida ai suoi 25 già in Qatar. Il Mondiale resta senza il pallone d'oro

Karim Benzema torna a casa per infortunio, Deschamps non chiama nessuno- immagine 2
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Ne ha parlato l0edizione odierna del Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "È stata una notte lunga e triste quella tra sabato e domenica per Karim Benzema. Prima l’infortunio nel giorno in cui finalmente tornava ad allenarsi con i suoi compagni. Poi la crescente preoccupazione per il dolore alla coscia sinistra, gli esami clinici e intorno all’1.30 locali l’esito che proprio non ci voleva: strappo al bicipite femorale e addio Mondiale. Il fuoriclasse francese ha fatto in tempo a tornare in hotel, chiudere le valigie e alle 6.30 del mattino s’è messo in auto direzione aeroporto, dove ha preso un volo privato per Madrid che l’ha riportato in Spagna ieri pomeriggio. Ai suoi compagni, che non è riuscito a salutare, ha inviato un messaggio nella chat di gruppo. Ai suoi tifosi e a tutti i francesi ha scritto invece un messaggio sui social che ha fatto subito il giro del mondo: «La ragione mi dice di lasciare il mio posto a qualcuno che possa aiutare il nostro gruppo a fare un grande Mondiale». Didier Deschamps, che avrebbe tempo fino ad oggi per sostituirlo, ha scelto però di non chiamare nessuno: «Ho deciso così. Non è l’apocalisse. Abbiamo un obiettivo davanti a noi» ha chiarito il ct campione del Mondo, che resta quindi con un gruppo da 25 giocatori. Dopo gli infortuni di Kanté, Pogba, Maignan, Kimpembe e Nkunku, quello di Benzema ha però sicuramente un impatto diverso sia sulla Francia che sulla competizione, visto che in Qatar il lionese era uno dei giocatori più attesi. Un Pallone d’Oro in carica, tra l’altro, non saltava un Mondiale dal 1978, ovvero da quando la Danimarca di Allan Simonsen (Borussia Mönchengladbach) non si qualificò per la rassegna iridata".