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VERONA, ITALY - AUGUST 26: Marco Baroni, Manager of Verona looks on ahead of the Serie A TIM match between Hellas Verona FC and AS Roma at Stadio Marcantonio Bentegodi on August 26, 2023 in Verona, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Quest'oggi, Marco Baroni ha rilasciato un'intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. L'allenatore dell'Hellas Verona, prossimo avversario del Napoli in campionato, ha analizzato la squadra azzurra e l'impegno in programma sabato 21 ottobre.
Di seguito le dichiarazioni del tecnico degli scaligeri: "Voglio dire che sono contento di lavorare in questa società e col d.s. Sogliano. E poi che ho ritrovato il grande calore della nostra tifoseria. Questo è fondamentale per il nostro traguardo primario che, voglio sottolinearlo, è salvarci anche all’ultima giornata. Perché si sono rinforzati in tanti e la lotta sarà dura. Andando nello specifico, in queste gare finora sono scesi in campo 24 giocatori, e la metà di loro non ha raggiunto 2/3 del minutaggio. Cosa significa? Che la squadra, sia per infortuni che per situazioni legate al mercato ha dovuto pian piano assemblarsi. Finora abbiamo ottenuto risultati sulla compattezza di gruppo, direi la consistenza. Ora dobbiamo cercare di amalgamare i nuovi arrivi nei ruoli delicati, dove ci sono stati cambiamenti importanti, cioè centrocampo e attacco".
Sul Napoli e sulle prossime gare da giocare: "Abbiamo ottenuto 3 punti con la Roma, che considero una big che arriverà lontano. Per noi queste sfide sono opportunità da sfruttare, le partite più belle da giocare. Le prepareremo con umiltà e rispetto, ma non paura. Saranno una leva per noi. Gli infortunati? Son convinto di recuperare tutti: Mboula, Cabal, Dawidowicz, Doig e anche Hien che è tornato in gruppo".
Sul campionato: "Mi sta piacendo la proposta del Milan, anche per i giocatori che ha preso, è molto interessante. E poi c’è la Fiorentina che propone il gioco più bello, resterà in alto perché secondo me ha centrato anche gli obiettivi. Arthur mi ha sorpreso. L’Inter? Per me resta la squadra da battere, per struttura, forza fisica e tecnica. Sotto, Frosinone e Lecce sono le squadre rivelazione, senza dubbio. Sono entrate subito in sintonia con i loro progetti. A dimostrazione che la quota salvezza si alza. Ma noi siamo pronti a combattere".
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