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ROME, ITALY - SEPTEMBER 22: AS Roma head coach Rudi Garcia (R) and Federico Balzaretti celebrate the victory during the Serie A match between AS Roma and SS Lazio at Stadio Olimpico on September 22, 2013 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)
Federico Balzaretti, ex calciatore, ha rilasciato un'intervista ai microfoni de Il Mattino, soffermandosi sull'arrivo di Rudi Garcia al Napoli e sulla sua esperienza con il tecnico francese alla Roma.
"È un allenatore di livello internazionale che mi ha colpito per il suo modo di parlar chiaro. L'allenatore deve avere una credibilità e lui certamente ce l'ha. Da un punto di vista dell'energia che ha trasmesso è stato un trascinatore. Arriva diretto in quello che dice e il dialogo è uno dei suoi punti di forza. È bravo nel preparare le partite e conosce vari sistemi di gioco. Il 4-3-3 era il nostro modulo di partenza, ma è un allenatore che sa adattarsi alle caratteristiche dei giocatori. In quella Roma c'era Totti falso nove e tutto ruotava attorno a lui. Nel Napoli troverà Osimhen che ha caratteristiche diverse da Francesco, ma saprà dargli la giusta libertà: ha allenato grandissimi campioni e sa tirare fuori il meglio da tutti. Penso a Gervinho: lo lasciava libero di partire dalla fascia ed accentrarsi. Sono sicuro che a Napoli cercherà di esaltare le caratteristiche di Osimhen che è un giocatore meraviglioso.
Fuori dal campo? Studia molto la comunicazione. A Roma le sue conferenze stampa erano imperdibili: a Napoli vi divertirete. Ma poi è una persona molto semplice, umile e sicura di sé. Difende la squadra e mette la faccia quando le cose non vanno bene. Dice anche cose scomode, ma responsabilizza tutti. Con lui ho chiuso la carriera da calciatore e mi ha sempre considerato un elemento importante della squadra. Alla Roma l'ho aiutato a inserirsi perché parlavo italiano e francese. Mi è stato vicino nei momenti difficili, quando ero vittima di infortuni che mi davano problemi. E ora al Napoli gli auguro davvero il meglio. Se lo merita. Gli auguro di poter continuare il lavoro straordinario fatto da Spalletti. Ha un'eredità importante ma non gli deve fare paura".
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