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rassegna

Ballotta: “Molto bene le italiane in Europa. Napoli? Stravedo per un calciatore”

Mattia Fele

Le italiane in Europa si sono fatte valere ma solo due hanno vinto: a che punto è il nostro calcio?

Continua a stupire il buon inizio di stagione del Napoli targato Luciano Spalletti, con gli azzurri che sono usciti da uno stadio complesso come quello di Leicester con un ottimo 2-2 in rimonta. Straordinaria la prova di Osimhen, con la difesa che però ha qualcosa da recriminare specie come fase complessiva più che come singolarità. Una giornata - quella di Europa League, come anche quella di Champions - nel segno di italiane che fanno bel gioco ma non vincono. Solo la Juventus ha strappato i tre punti contro il Malmoe in Svezia,e la Roma (ma in Conference League, ndr) ha battuto il CSKA Sofia.

Ballotta: "Champions? Giornata positiva per le italiane

Marco Ballotta, ex portiere di Lazio e Inter, è intervenuto ai microfoni di “1 Football Club”, trasmissione prodotta dalla testata “IlSognoNelCuore” e condotta da Luca Cerchione:

Sulla Champions

“La prima giornata di Champions, tutto sommato, è stata positiva per le italiane. Al Milan è mancata un pizzico di esperienza, andando in vantaggio non dovevi perdere quella partita ma non ha demeritato sul piano del gioco. Hanno pagato a caro prezzo i loro errori, come di solito accade in Champions. I rossoneri, comunque, sono attrezzati per passare il turno. Inter? I nerazzurri contro il Real Madrid hanno disputato un’ottima partita, sono stati sfortunati. Non sono riusciti a concretizzare ciò che hanno creato, e una squadra esperta come i Blancos l’ha spuntata all’ultimo respiro".

Sulle romane

"Roma? Dirà la sua sia in campionato che in Conference League. Mourinho non è secondo a nessuno e già si nota la sua mano. Non hanno disputato una grandissima partita con il CSKA Sofia, ma quando giochi con squadre inferiori capita anche la goleada. Questi, però, non sono i test veri per i giallorossi. Lazio? Ci vuole del tempo per recepire gli schemi di Sarri, i giocatori devono assimilare un calcio diverso dal solito. Se riesci ad ottenere risultati positivi, non essendo ancora al 100%, tanto di capello, ma ieri i biancocelesti non meritavano di perdere".

Su Strakosha

"Ha davanti un portiere esperto come Reina che conosce bene il gioco di Sarri, dunque, partendo da dietro, quando è chiamato in causa non può commettere errori come quello visto ieri, altrimenti farà ancora più fatica a risalire la china. Sono 3-4 anni che si aspetta l’esplosione di questo portiere ma non è mai avvenuta, probabilmente il salto di qualità non arriverà mai ed è questo il suo livello".

Sul dualismo Meret-Ospina

"I due si equivalgono, ma stravedo per Alex. Ha dimostrato di essere un ottimo portiere, ha qualità importanti ma è ancora giovane e deve fare esperienza. È un po’ sprecato al Napoli, o gioca o, se fossi in lui, troverai un’altra soluzione.

Sul Napoli

"Cosa mi aspetto dalla squadra di Spalletti? La mano dell’allenatore deve notarsi, e nei partenopei si vede proprio questo. Contro il Leicester hanno ottenuto un ottimo risultato, in un momento di difficoltà hanno dimostrato di saper reagire. Chi mi ha impressionato degli azzurri? Osimhen. L’attaccante ha praticamente salvato la partita, ma bisogna limare gli errori individuali che saranno sicuramente migliorati.

Sullo Scudetto

"Credo che le sette squadre che disputano le competizioni europee, siano quelle che lotteranno per la vittoria finale. Occhio sempre alle sorprese, qualcuna potrebbe ancora non fare ciò che ci si aspetta lì davanti”.