Bagni: “Zielinski è un calciatore di un altro pianeta!”

Il Napoli tornerà in campo tra una settimana esatta contro il Crotone. Al Maradona per gli azzurri l'imperativo sarà vincere per continuare ad inseguire l'ultimo obiettivo stagionale ancora possibile: la qualificazione alla prossima Champions League. Salvatore Bagni, ex centrocampista partenopeo, ha rilasciato un'interessante intervista a Il Corriere dello Sport riguardo le ultime vicende del campionato italiano, soffermandosi proprio sulla situazione in casa Napoli. Di seguito le sue parole.

RESTA AGGIORNATO SUL CALCIO NAPOLI

"Zielinski è di un altro pianeta!"

Un estratto dell'intervista de Il Corriere dello Sport a Salvatore Bagni.

Sulle ultime prestazioni del Napoli

"La squadra è in condizione, ha recuperato uomini importanti, si è rimesso a giocare bene ed è reduce da due vittorie in casa di Milan e Roma che testimoniano la bontà dell’organico e anche gli effetti del lavoro di Gattuso".

Sulla stagione altalenante del Napoli

"La fortuna gli ha voltato le spalle, sottraendogli troppi calciatori e contemporaneamente. L’Inter, per fare un esempio e vado a memoria, ha avuto un’incidenza del virus assai più relativa. Le variabili di questo torneo sono state parecchie, penso anche agli infortuni, e il Napoli non è stato baciato dalla dea bendata".

Su Piotr Zielinski

"Io ho il sospetto che uno Zielinski non ce l’abbia nessuno. Ha dentro di sé giocate pazzesche, la capacità di giocare con entrambi i piedi, una intelligenza che serve per fare la differenza. A volte mi viene anche il dubbio che neanche lui sappia quanto sia forte. E se dovessero accorgersene, Real Madrid o club di quel livello, potrebbero svegliarsi. Per me, stiamo parlando di un calciatore di un altro pianeta. Io aggiungo il suo valore a quello degli altri e mi prendo una licenza: sottolineare quanto sia diventato gigantesco Insigne, leader e capitano vero. Gli atteggiamenti giusti, sempre, anche a Reggio Emilia, perché ci sta di perdere il controllo se ci rimetti due punti in quel modo al 93’".

Sull'unità del gruppo azzurro

"Ho visto in tv le immagini dell’Olimpico di Roma, la panchina in piedi ad incitare chi stava un campo. E’ un bel gesto di coesione che prima non si si scorgeva e che adesso aiuta, eccome". 

SEGUICI ANCHE SU TWITTER