rassegna

L’Asl ‘minaccia’ Juve-Napoli e… “vi paghiamo il reddito se vi staccate dall’Italia”

Giovanni Ibello

Basta razzismo, anche sui social: il liberi tutti non va bene se si denigra così

"Sembra di essere tornati ad un anno fa". Una frase che vale sotto diversi punti di vista. Come un anno fa, infatti, sale il numero dei contagi e questo rischia di avere conseguenze anche sul calcio italiano. Come un anno fa - all'incirca, in quell'occasione fu a ottobre -, a creare polemiche e finire nell'occhio del ciclone potrebbe essere la partita tra Juventus e Napoli, in programma per il 6 gennaio". Lo scrive il sito Il bianconero, noto portale di informazione juventina. Il quotidiano riprende pure le parole ​Antonio D'Amore, direttore dell'Asl Napoli 2, intervenuto ai microfoni di Fanpage:

Juventus Napoli  a rischio?

"Stiamo navigando a vista e abbiamo molta preoccupazione rispetto a Omicron. È una situazione sicuramente da monitorare".

Inutile dire che il post è stato preso d'assalto dai tifosi bianconeri che hanno scatenato una vera e propria shitstorm sui social. Davvero tanti i messaggi di scherno indirizzati ai rivali partenopei: "Ma ogni anno deve andare in onda la sceneggiata napoletana?" scrive uno pseudo tifoso. Un altra mente illuminata invece esagera: "Siamo disposti a pagarvi il reddito di cittadinanza per 5 anni se vi staccate da questo paese. Tanto non siete in grado di far parte di una comunità dove ci siano delle regole diverse dalle vostre". Uno spot al razzismo a due giorni dal tributo di Alberto Angela al capoluogo partenopeo.