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Coronavirus, Arcuri: “Fase 2 sfida più difficile. A metà mese mascherine disponibili in 100mila punti vendita”

Mattia Fele

Domenico Arcuri, ha parlato nel punto stampa in Protezione Civile. Focus del suo intervento, riportato da Il Corriere.it, la distribuzione territoriale delle mascherine per proteggersi individualmente dal contagio. Con l’inizio della fase 2,...

Domenico Arcuri, ha parlato nel punto stampa in Protezione Civile. Focus del suo intervento, riportato da Il Corriere.it, la distribuzione territoriale delle mascherine per proteggersi individualmente dal contagio. Con l'inizio della fase 2, di fatto il Governo ha fornito diverse libertà ai cittadini, che potranno visitare i propri cari e svolgere attività motoria anche lontano da casa. Una volta pubblicate le FAQ in Gazzetta Ufficiale, sarà poi specificato di quanto ci si potrà allontanare. Arcuri nel suo intervento ha parlato anche della fase 2, considerata come il momento più complesso da superare, poiché impedire il rialzo della curva di contagi sarà nelle mani dei cittadini stessi e dei loro gesti responsabili. Non va poi dimenticata la questione economica: diversi sono i settori che inizieranno a riaprire i battenti, in attesa di un totale ritorno ad una normalità per così dire "condizionata".

Le parole di Arcuri

"Gli italiani potranno usufruire di mascherine chirurgiche. Tutto da lunedì 4 maggio, a 50 centesimi in ben 50 mila punti vendita. Un punto vendita ogni 1.200 abitanti. Da metà maggio faremo sì di distribuirne in 100 mila punti vendita, quindi uno ogni seicento abitanti. Finora abbiamo distribuito alle regioni 166 milioni di mascherine, nell'ultima settimana addirittura il conto supera i 25 milioni. La fase 2, che inizia lunedì, è la sfida più difficile. Dobbiamo essere consapevoli di questo e prepararci ad affrontarla"