Zdenek Zeman non sembra in pericolo di vita ma sono gravi le condizioni del tecnico boemo, da martedì ricoverato nella clinica Pierangeli di Pescara perché colpito da una ischemia celebrale.
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Ansia Zeman, le condizioni di salute restano gravi: le ultime
"Lui, 77 anni, il più anticonformista tra i maestri del calcio, da sette mesi ha lasciato il calcio proprio per dei problemi fisici che lo hanno costretto a sottoporsi a un intervento al cuore e ad abbandonare la sua grande passione: le sigarette. L'uomo che nella sua lunghissima carriera è stato anche alla guida del Napoli per sei partite avrebbe adesso una emiparesi al braccio destro ed è tenuto sotto stretta osservazione con accertamenti per valutare le sue capacità motorie e neurologiche. Al suo fianco, la moglie Chiara e i figli Karel e Andrea. È stato il primo a dire che il calcio doveva uscire dalle farmacie e dagli uffici finanziari. Era il 1998. Un allenatore di pallone, per molti un santone che predica ingenuità, per altri un alieno. A Brusson, nella breve esperienza sulla panchina del Napoli, già divideva: «O si è con lui o contro di lui, e io ho deciso di schierarmi dalla sua parte...», disse Ferlaino. Quattro mesi dopo il Napoli lo licenziò".
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