L'edizione odierna di Repubblica riporta un retroscena riguardante Lorenzo Insigne. Dalla tavola della Nazionale ai campi della Serie A. Con il rischio di paralizzarla. Tra notizie ufficiali e ufficiose, tra le positività confermate e quelle sussurrate, il ritiro degli azzurri è diventato terreno di coltura per il Covid-19. Nei dieci giorni trascorsi dagli azzurri nella bolla imposta dal protocollo UEFA per le tre partite di qualificazione al Mondiale, in diciotto persone hanno contratto il Coronavirus.
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Repubblica – Ansia Insigne, era a tavola con tre azzurri positivi al Covid-19
L’edizione odierna di Repubblica riporta un retroscena riguardante Lorenzo Insigne. Dalla tavola della Nazionale ai campi della Serie A. Con il rischio di paralizzarla. Tra notizie ufficiali e ufficiose, tra le positività confermate e...
Ansia Insigne, era a tavola con tre azzurri positivi
Sei soltanto tra i calciatori (e ci sarebbe almeno un altro caso sospetto), visto che a Bonucci (Juventus) e Verratti (PSG) si sono aggiunti proprio ieri Florenzi (PSG anche lui), Grifo (Friburgo), Sirigu (Torino) e Cragno (Cagliari). Non proprio casuale: Bonucci, Verratti e Sirigu infatti hanno diviso la tavola nei lunghi giorni di ritiro, prima a Coverciano, poi a Parma, infine a Sofia e a Vilnius, giorni in cui il gruppo ha anche festeggiato le cento presenze del difensore juventino con un brindisi offerto da lui. A tavola con i tre sedevano ancheDonnarumma e Insigne, che non risultano contagiati. Sirigu, tra l’altro, come Cragno, partecipava alle riunioni tecniche accanto a un uomo dello staff positivo. Nello staff azzurro era in tutto quattro i contagiati. Il totale ufficiale sale così a dieci. Indiscrezioni non confermate né smentite parlano della positività di altri otto componenti della spedizione porterebbero la somma addirittura a diciotto. Quasi il 25% della delegazione, formata da un’ottantina di persone.
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