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I numeri parlano chiaro: Anguissa è imprescindibile per il Napoli

anguissa napoli

I numeri del Napoli senza Anguissa

Sara Ghezzi

Il Napoli domenica ha perso contro la Fiorentina deludendo per la prestazione offerta dal centrocampo. Infatti Fabian Ruiz e Zielinski non hanno reso quanto merita il loro talento facendo sentire l'assenza di Frank Anguissa assente per squalifica. Il centrocampista camerunense arrivato quest'estate dal Fulham diventato un giocatore imprescindibile per la squadra di Spalletti. L'edizione odierna de Il Corriere dello Sport ha analizzato i numeri degli azzurri senza il loro perno.

I numeri parlano chiaro: Anguissa è imprescindibile per il Napoli

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Di seguito un estratto dell'articolo:

"Però il Napoli con Anguissa ha un valore e quell’altro senza qualcosa smarrisce per strada: raccontano gli indizi, che talvolta possono fare una prova, di una consistenza diversa, in campionato, con il camerunense dall’inizio in mezzo al campo, media punti - niente male - da 2,38, che in sua assenza cala, cala, sino a 1,75. È ’ un’altra vita: come passare dalla zona scudetto a quella ai margini della Champions e magari in prossimità della Europa League". 

 "Anguissa concede certezze nelle due fasi, riesce a guardare il pericolo dove «altri non arrivano», consente al Napoli di «fare cose diverse, mentre attacca e difende», ha un’elasticità nella corsa e nel pensiero che sostiene le coperture, chiude le diagonali di passaggio e poi lo spinge ad attaccare lo spazio. E poi non «sente» la differenza, semmai la fa: a Bergamo, nel centrocampo a tre, c’è stato eccome, nonostante qualche sofferenza; e in quello a due, nel quale è mancato contro la Fiorentina, sa aggiungere protezione. Anguissa fa giocare meglio chi gli sta a fianco, o chi è destinato a sistemarsi dinnanzi a lui: che sia 4-3-3 o che diventi 4-2-3-1. Il Napoli ne ha sofferto la mancanza recentemente (contro il Barcellona, al Maradona) e nella fase centrale della stagione (quando mancò contro Lazio, Sassuolo e Atalanta: quattro punti in tre partite). Poi ne aveva ammortizzato gli effetti dell’assenza tra gennaio e febbraio, tra Coppa d’Africa e problema agli adduttori: sette partite, cinque vittorie e due pareggi".

Le assenze di Anguissa

"Ma in realtà Anguissa ha saltato anche la partita con il Milan, nella quale è entrato solo all’82'. Il Napoli ne ha perse tante - quasi troppe - sono nove complessive: Anguissa non c’era domenica, contro la Fiorentina, e neanche con il Barcellona, c’è stato - e per modo di dire - nel «faccia a faccia» con il Milan e con l’Empoli, ma c’era con lo Spezia e anche a San Siro con l’Inter; e pure con lo Spartak ha giocato 45', proprio quelli che nella ripresa cambiarono l’andamento della gara. Quando il Napoli è uscito dalla Coppa Italia, con la Fiorentina, era in Coppa d’Africa, e a Mosca, lo avevano fermato gli adduttori cigolanti. Però è in serie A che ci sono segnali: cin Anguissa dal fischio d’inizio, 16 partite, dodici vittorie, due pareggi e due sconfitte; e con quei muscoli e quell’eleganza in panchina o in poltrona, altre sedici partite ma 8 vittorie, quattro pareggi e altrettante sconfitte".