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(Getty Images)
Se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo. La parafrasi di un famoso spot pubblicitario si addice alla perfezione a Frank Anguissa. È il totem del centrocampo del Napoli. Il peso specifico va al dà dei numeri che comunque sono di tutto rispetto. Col camerunense in mediana — 19 le sue presenze in campionato — il Napoli ha vinto 12 partite, con 3 pareggi e 4 sconfitte anche se con Milan ed Empoli ha giocato soltanto due spezzoni nel finale.
Anguissa è stato decisivo soprattutto ad inizio stagione. È arrivato e ha fatto subito la differenza. Ha forza fisica, corsa e dinamismo. Non è la classica diga davanti alla difesa, ma una mezz’ala di grande impatto. Il camerunese — che ha partecipato alla Coppa d’Africa — è tornato fondamentale a marzo: ha completato il rodaggio contro il Milan (appena otto minuti), poi ha recitato un ruolo da protagonista contro Verona, Udinese e Atalanta, il tris di successi che aveva rilanciato le ambizioni tricolori del Napoli. Ha saltato il match con la Fiorentina per squalifica e guarda caso il cammino degli azzurri ha subìto uno stop inatteso. La sintesi è una sola: in questo momento è indispensabile e Spalletti gli consegnerà una maglia da titolare contro la Roma. Il Napoli attende le ultime sei partite, poi acquisterà Anguissa a titolo definitivo dal Fulham per 15 milioni. Lo riporta l'edizione odierna di Repubblica.
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