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DIMARO, ITALY - JULY 22: Zambo Anguissaof Napoli during a SSC Napoli training session on July 22, 2023 in Dimaro, Italy. (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)
Che Frank Zambo Anguissa sarebbe stato uno dei cardini del Napoli di Rudi Garcia fu chiaro fin dalla presentazione del tecnico francese nella splendida cornice di Capodimonte. E le rime tre partite hanno dimostrato in modo inequivocabile che il Napoli si aggrappa e "segue" l'andamento prestazionale del "petit" di Garcia.
Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Il tecnico non ha tutti i torti, ad avanzare certe pretese. L’inizio di campionato ha evidenziato che Anguissa è uno degli indicatori nelle prestazioni del suo Napoli: se è in forma, la squadra ne giova in modo diretto e tangibile; se non lo è, gli equilibri in campo ne risultano quasi stravolti. Non è un caso che il primo tempo di Frosinone, con l’ex Fulham in panchina e Cajuste titolare, sia stato più movimentato del previsto. Una volta entrato in campo, il camerunense è stato il giocatore a toccare più volte il pallone (49) tra i suoi compagni. Il secondo indizio è nella sfida con la Lazio, dove il Napoli è uscito sconfitto. La prodezza di Luis Alberto è favorito dall’amnesia difensiva di Anguissa, che non segue il movimento dello spagnolo al centro dell’area né tantomeno asseconda il naturale istinto di abbassarsi a difendere la propria porta. Lo lascia libero di concludere di tacco e i biancocelesti fanno tesoro del vantaggio per gestire al meglio la gara".
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