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Anguissa, il valore aggiunto di Conte: Frank fondamentale in entrambe le fasi

Sara Ghezzi
Il centrocampista è tornato ad essere fondamentale per la squadra azzurra

Frank Anguissa fin dal suo arrivo a Napoli ha dimostrato le sue grandi qualità che lo hanno reso uno dei grandi protagonisti dello scudetto vinto nel 2023. In questa stagione Zambo è tornato ad essere dominante dimostrandosi l'uomo in più di Conte, come sottolinea l'edizione odierna de Il Corriere dello Sport. A seguire un estratto dell'articolo.

Anguissa, il valore aggiunto di Conte: Frank fondamentale in entrambe le fasi

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 "Un risultato non è mai scontato e in genere il calcio è uno dei regni primordiali delle incertezze. Ma una cosa, beh, si può serenamente annunciare nella presentazione della partita di oggi contro l’Atalanta: Frank sarà una delle chiavi del Napoli. Anguissa è tornato: lunghe trecce, stile impeccabile, leadership indiscussa e difficilmente discutibile finora. Nel senso che dal Bologna in poi, cioè da quando la squadra di Conte s’è messa a guardare gli avversari dritti negli occhi con la stessa espressione del proprio allenatore, è stato estremamente complesso per chiunque fare faccia a faccia con lui. Un gol e un assist, per il momento, entrambi fondamentali: la rete della vittoria con il Parma, in pieno recupero, con un volo che ha ricordato tanto quelli che spiccava Osimhen; e poi l’assist per l’1-0 di Lukaku con il Milan. Martedì a San Siro: il papillon su una serata in frac, tres chic, grandi eventi e un grande Frank. Dominante, trascinante, esplosivo come quello dello scudetto. Con maggiore maturità, probabilmente, costruita attraverso le difficoltà della stagione dei paradossi. Lui, tra l’altro, era uno di quelli che aveva deciso di cambiare aria, era attirato dall’esperienza in Arabia Saudita, ma poi è arrivato Conte. E si sa come vanno queste cose, nessuno è riuscito a dirgli no. E poi s’è messo a giocare sul serio: sempre titolare, dieci su dieci, e mai sostituito in campionato.

Anguissa è il valore aggiunto, ha la doppia fase e i doppi muscoli: anima e cuore. Personalità e strappi, sa imbucare, fa la prima pressione alta e poi ripiega; e dirige il gioco più di quanto non sia accaduto in passato. O meglio: da quando c’è il signor Antonio e il sistema di gioco è cambiato, è così che stanno andando le cose sia al fianco di Lobotka sia di Gilmour. Più dentro, più nel cuore, più offensivo rispetto a Lobo e a Billy ma comunque coinvolto a trecentosessanta. Per la cronaca, in questa stagione ha anche ritrovato il gol in campionato: con il Parma, dicevamo, dopo un digiuno prolungato dal 21 maggio 2023. Contro l’Inter al Maradona".