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Il Napoli non riparte contro il Milan, anzi. A fine partita si ha la sensazione di aver gettato via altri due punti. Per carità, un pareggio a San Siro non è da buttare come fosse carta straccia: resta un punto importante, in un momento in cui il Napoli non ha più un'identità oltre a tutti i problemi con la società. I tifosi sembrano iniziare a non perdonare a Carlo Ancelotticome mette in campo la squadra. L'edizione odierna de Il Mattino ha evidenziato come l'ambiente gli stia diventando ostile.
«È il momento più delicato degli ultimi anni, la situazione è complicata, dall'esterno i calciatori sembrano stanchi e il gruppo ormai sfaldato». A parlare è Diego Occhiuzzi, schermidore napoletano e appassionato tifoso azzurro. «In questi momenti serve una sterzata: un gesto forte, addirittura un cambio di allenatore. A me piace Ancelotti, lo stimo tanto, ma potrebbe essere la mossa giusta».
«A chi gioverebbe? Napoli è in crisi ma la classifica è un po' bugiarda. Ci mancano 6/7 punti, ma non si può criticare Ancelotti. Sembriamo tutti allenatori, ma come si fa a saperne più di lui?» Si chiede Germano Bellavia, di professione attore e tifoso azzurro. «Potevamo anche vincere sabato, nel secondo tempo abbiamo giocato da soli, magari possono anche darci quel rigore se ci facciamo la maglia a strisce».
Poi anche Patrizio Oliva si è espresso: «I calciatori non hanno rispettato la società, dovevano andare in ritiro», dice sicuro. «Qualcuno forse pensa alla Cina? Napoli sembra sempre l'amore di tutti, poi per un po' di soldi in più ci si dimentica di tutto. I tifosi fanno sacrifici, non ci si può comportare così. Eravamo abituati ad una squadra dominante, come si fa a cambiare dall'oggi al domani?»
Infine anche Peppe Iodice ha detto la sua: «Sicuramente deve cambiare qualcosa, il cambio in panchina movimenterebbe un po' tutto. Magari possiamo mandare Ancelotti da Ambra e prenderci Allegri» confessa per strappare una risata. «Non sono sicuro sia Ancelotti il problema. Una reazione è necessaria già contro il Liverpool, anche se quest'aria di depressione ha bisogno di vittorie importanti per rialzare la testa».
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