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De Laurentiis e il più grande rimpianto della sua gestione: c’entra Ancelotti

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L'edizione odierna de Il Corriere dello Sport ha svelato un retroscena relativo al presidente del Napoli e all'operato di Ancelotti nel corso della sua esperienza in azzurro: i dettagli
Edoardo Riccio
Edoardo Riccio Giornalista 

In attesa della definizione dell'accordo, Antonio Conte potrebbe essere nominato presto nuovo allenatore del Napoli. Aurelio De Laurentiis è alla ricerca dell'intesa economica con il tecnico salentino, ma è emersa la volontà tra le due parti di venirsi incontro e chiudere la trattativa anzitempo. Sarebbe un gran colpo per il club azzurro e per il presidente dei partenopei, il quale cova un profondo rimpianto, generato da un episodio nel corso della sua lunga presidenza relativo ad Ancelotti.

De Laurentiis attende Conte per annullare un suo rimpianto: il retroscena

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Di seguito le parole riportate dall'edizione odierna de Il Corriere dello Sport: "L’arrivo di Conte avrebbe l’effetto di un elettroshock: c’è ben poco da aggiungere. E tanto da riflettere: c’è ancora distanza tra domanda e offerta e la portata economica dell’operazione sarebbe notevolissima, ma se De Laurentiis ha riaperto la storia nonostante tutto, vuol dire che conosce perfettamente il valore di un accordo di questo tipo: sarebbe un investimento. Con tutti i rischi degli investimenti, per carità, ma in autunno aveva già capito cosa Conte avrebbe potuto generare sul Napoli e con il Napoli: era una squadra smarrita, confusa dopo l’addio di Spalletti e già sull’orlo della crisi di nervi, e così il presidente aveva deciso di proporgli un ingaggio monstre proprio per salvare la stagione e il futuro. La Champions, il Mondiale per club, altre partnership prestigiose e un’ulteriore crescita del marchio Napoli. Della mentalità, dello spessore di un club che ha già compreso sulla propria pelle il valore di collaborazioni con personaggi del calibro di Benitez, Spalletti e Ancelotti. Il re e il grande rimpianto di Adl: quell’esonero e quell’opportunità sciupata così non li ha mai metabolizzati".