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Carlo Alvino, noto giornalista sportivo partenopeo, si è sfogato su Twitter riguardo ad una particolare ingiustizia. Se il calcio non ripartirà a causa del Coronavirus, le televisioni agiranno per vie legali in modo tale da non pagare i diritti televisivi ai club. Una scelta sicuramente forte, che, condivisibile o meno, reca con sé una contraddizione che Alvino ha colto in pieno: gli abbonati, anche con il calcio fermo, dovranno continuare a pagare il canone per vedere un campionato che non ci sarà. Un'ingiustizia che non va giù ad Alvino, che ha voluto esprimere il suo disappunto sul suo canale social.
"Sento e leggo che molto probabilmente le Tv che detengono i diritti del calcio attiveranno i propri uffici legali per non pagare i club di Serie A. Per loro varrebbe la regola "niente calcio, niente soldi”. Per gli abbonati, invece, la stessa regola non vale. Follia."
Sento e leggo che molto probabilmente le Tv che detengono i diritti del calcio attiveranno i propri uffici legali per non pagare i club di Serie A. Per loro varrebbe la regola "niente calcio, niente soldi”. Per gli abbonati, invece, la stessa regola non vale. Follia.
— Carlo Alvino (@Carloalvino) April 1, 2020
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