rassegna

Esonero Allegri, zero stima tra lui e Giuntoli: e ora il tecnico rischia la causa

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 
L'analisi di Condò

L'esonero di Allegri a due giornate dal termine del campionato e dopo la clamorosa sfuriata del tecnico a margine della finale (vinta) dii Coppa Italia continua a far parlare di sé ed emergono nuovi dettagli sul rapporto tra Massimiliano e Giuntoli. Ne parla oggi la Repubblica, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:

"Allegri non sarebbe mai dovuto tornare alla Juve. L'ha fatto perché l'esonero a favore di Sarri l'aveva letteralmente offeso, e la smania di prendersi una rivincita gli ha impedito di fare un passo avanti (quando quel passo sarebbe stato il Real Madrid). La nuova dirigenza ha preferito puntare su Cristiano Giuntoli, pensando che i due fossero compatibili. Senza sapere che il ds considera Allegri un pezzo da museo, mentre il tecnico ritiene Giuntoli un Forrest Gump capitato lì per caso. Il tempo dirà se uno dei due abbia ragione, o se entrambi abbiano esagerato nella loro idiosincrasia. C'è modo e modo di separarsi, però, e la pazziata di Allegri all'Olimpico non lasciava margini al club. Nel comunicato la Juve ha citato il comportamento inadeguato allo stile del club, e pare la premessa per una causa".



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