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rassegna

Ajax-Napoli, le pagelle di CorSport: i top della magica serata olandese

Emanuela Castelli

Anguissa e Raspadori straripanti

Fabio Mandarini, sulle colonne dell'edizione odierna del Corriere dello Sport, valuta la (fantastica) prestazione degli azzurri in Ajax-Napoli

Ajax-Napoli, tutti perfetti ieri gli azzurri in terra d'Olanda. Le pagelle del Corriere dello Sport incoronano la prestazione dei calciatori

Il migliore? Difficile operare dei distinguo, in una serata perfetta come quella di ieri. Sul CorSport se ne occupa Fabio Mandarini. Ecco i suoi voti:

"Spalletti (all.)9: Poker al Liverpool, tre al Rangers e sei all’Ajax che non aveva mai presi anche cinque in coppa. Sei, ad Amsterdam, dominando in lungo e in largo con una naturalezza imbarazzante. Incredibile? No, il suo Napoli: pazzesco, equilibrato, maturo, spettacolare. Re d’Europa e d’Italia, imbattuto e micidiale. Una squadra vera. Una grande squadra, la prima italiana a realizzare 11 gol nelle prime tre della fase a gironi, che piomba in Olanda insegnando calcio, divertendo e incantando. 

Meret 7 Para su Taylor, domina l’area e regala certezze. 

Di Lorenzo 8 Un attimo di perplessità sul vantaggio di Kudus, sì, ma il resto è uno spettacolo: un trattore da due fasi, un robot come ha detto Spalletti. Il primo gol con la fascia è pesantissimo. La prestazione sontuosa. 

Zanoli (39’ st) sv Evviva la gioia dell’esordio in Champions. 

Rrahmani 7 L’autorità e appena un colpetto di tosse sul vantaggio dell’Ajax. Il resto è dominio totale. 

Kim 7 Nel flipper dell’1-0 ci finisce anche lui ma come sopra è un attimo: a seguire la fa da padrone. 

Olivera 7,5 Subito decisivo, come con il Liverpool, e in più aggiunge l’assist d’oro per il pareggio di Jack. Polverizza Tadic e chiunque ci provi dal suo lato. 

Anguissa 9 Fallisce un tris facile, se vogliamo, ma ispira Zielinski-gol come una musa e costruisce il poker di Raspadori sradicando il pallone a Bassey. Un totem assoluto, un monumento al ruolo. Il padrone. 

Lobotka 8 Il brivido del 3’ sulla pelle olandese lo innesca lui. E il resto sono brividi di gioia per il popolo azzurro: un’altra partita da gigante, dominatore incontrastato del gioco. Impostazione e recuperi a gogò. 

Gaetano (35’ st) sv Esordio indimenticabile. 

Zielinski 7,5 Si nasconde un po’ tra il ricamo - sempre delizioso - e la fase difensiva, fino alla cavalcata del tris: passo e tiro doc. Alla Zielo. 

Ndombele (1’ st) 7 Entra con autorità. È in crescita ed è una presenza che si fa e si farà sentire. Come la sente il Cholito sull’assist incantevole. 

Lozano 7 Percussioni a martello e infilate come una freccia. Tanta corsa, anche senza palla: un grande ritorno, si. 

Raspadori 9 La prima occasione al terzo minuto e il resto sono gol. Due: uno di testa in tuffo, alle spalle di Blind, e l’altro da centravanti d’area. Completo, ispirato, movimenti efficaci e intelligenti e il triangolo-assist con Kvara. Grande Jack: e in Champions sono 3. Quanti gol d’autore, di questi tempi: dopo il Maradona, il Meazza e il Puskas onora anche il Cruijff. 

Simeone (19’ st) 7 Chiude il set da autentico rapace, sul filo del fuorigioco, nello stadio che aveva frequentato da piccolo per la Champions di papà: gioco, partita, incontro. E bis in coppa. Vamos. 

Kvaratskhelia 8 Sempre ad aiutare come vuole il boss e il resto è alla Kvara: punta, ci prova, invita il capitano alle nozze del gol e Tadic e company lo tartassano di falli. E lui? Soffre, s’incavola e segna su un solo piede il primo in Champions. E poi chiede il cambio. Da eroe.

Elmas (19’ st) 6,5Si sbatte, provoca il rosso di Tadic e ci prova su punizione".