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rassegna

ADL-Garcia, colloqui durante la notte: ecco cosa non convince il patron

Giovanni Pietropaolo

"Il ds Meluso cercherà di capire lo stato d’animo del gruppo. Tutto può accadere in queste tormentate ore dei campioni d’Italia smarriti"

Giornate roventi in quel di Napoli e non solo per le temperature ancora elevate. Rudi Garcia non convince il presidente Aurelio De Laurentiis. Nella sua avventura con gli azzurri non ha espresso un buon gioco e lotta con fatica per i primi quattro posti. Il patron azzurro vuole subito un cambio di rotta e ha chiamato a colloquio nella notte tra domenica e lunedì il suo allenatore. Andiamo nel dettaglio.

ADL-Garcia, il tecnico potrebbe non avere altre chanche

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Di seguito l'estratto ripreso dall'edizione odierna de Il Mattino: "De Laurentiis ha parlato con Garcia nella notte tra domenica e lunedì e ha manifestato i suoi dubbi legati all’assoluta mancanza di reazione della squadra e della scomparsa di un gioco accettabile da parte del Napoli. Il tecnico ha replicato ed è convinto che con il lavoro, l’impegno, ci sarà il riscatto. Ma non solo: l’allenatore ha la convinzione di avere la situazione in pugno (...). Mai in questi quasi 120 giorni napoletani Garcia ha mosso un appunto, una critica, alla gestione di De Laurentiis. Ed è un aspetto che pesa, la sua lealtà e la sua correttezza, nella valutazione in corso da parte della proprietà. Poi c’è un altro aspetto: l’obiettivo stagionale, la soglia di soddisfazione, è la zona Champions. E il Napoli è lì nel mischione. Mai il francese ha fatto uscire fuori pubblicamente la sua lista mercato (che prevedeva Danso e non Natan, per esempio) come in passato hanno fatto Benitez e Ancelotti. Ha accettato ogni cosa, in silenzio e nel rispetto del proprio ruolo di allenatore-dipendente. Ma ora c’è da capire, dopo la giornata di riflessione trascorsa in assemblea di Lega e dopo aver deciso per un altro esonero, quello del tecnico del Bari, se tutto questo basterà per andare avanti con Garcia".

Sull'esito del colloquio

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"I colloqui con Rudi gli avrebbero dato la sensazione, amara, che il tecnico, forse, non abbia ben compreso la portata del momento difficile. Ed è per questo che sta cominciando a compiere le sue valutazioni. Estreme. Arrivando a considerare l’ipotesi di un clamoroso licenziamento. Anche in queste ore, addirittura. Senza aspettare la ripresa a Verona e neppure i successivi impegni in Champions e poi in casa con il Milan. Ha parlato almeno due volte con Garcia, il patron azzurro. E anche ieri sera al telefono. Non ama esonerare i tecnici durante la stagione. Ed è per questo che dopo lo sfogo post-Fiorentina (non è il primo, anche dopo il 2-2 con il Genoa è esploso) ha iniziato a chiedere giustificazioni. E si pone una domanda: la scossa di cui ha bisogno il Napoli, può garantirla Garcia? Garcia dice di sì, ha spiegato che la risposta alle critiche è lavorare sodo sul campo. De Laurentiis si è chiuso in se stesso: teme che il tecnico non sia più in rado di far cambiare marcia. Non è più blindato. La ripresa degli allenamenti è prevista domani. Non ci sarà tutta la squadra al completo per via delle gare internazionali: il ds Meluso cercherà di capire lo stato d’animo del gruppo. Tutto può accadere in queste tormentate ore dei campioni d’Italia smarriti".



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