Acerbi aveva il dente avvelenato, contro il Napoli voleva esserci: il retroscena

Francesco Acerbi lo scorso marzo è finito al centro di polemiche dopo una sua frase nei confronti di Juan Jesus. Una vicende che fu chiusa in poco tempo, ma che ha lasciato degli strascichi in entrambi i giocatori. Il difensore nerazzurro l'aveva vissuta come una macchia che ha rovinato in piccola parte la sua festa scudetto; il giocatore partenopeo invece non si è sentito tutelato. Ieri i due si sono incrociati nuovamente con l'italiano, che come rivela l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, ha fatto di tutto per giocare contro il Napoli. A seguire un estratto dell'articolo: “Lo scorso 17 marzo, proprio nell’ultima partita dei nerazzurri contro i campani, Acerbi era finito in quella storiaccia del presunto insulto razzista a Juan Jesus: alla fine era stato assolto dal giudice sportivo per mancanza di prove e l’amarezza per la polemica aveva un po’ macchiato la gioia per la seconda stella. Anche per questo, il difensore non avrebbe mai voluto mancare a questa battaglia”.