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rassegna

Caso Acerbi, durante l’audizione non gli è stata posta una domanda: il retroscena

Sara Ghezzi
La vicenda che ha tenuto banco si è conclusa, ma sono troppi i dubbi che restano

La vicenda Acerbi-Juan Jesus si è conclusa con il primo graziato e il secondo deluso. Infatti, l'interista non ha ricevuto nessuna squalifica e l'azzurro non può far altro che continuare la sua battaglia al razzismo senza il supporto del sistema del calcio italiano. La sentenza emessa recita che il nerazzurro è stato assolto perché non ci sono abbastanza prove. Sono tanti i dubbi che restano. Soprattutto per come è stata affrontata la vicenda dalla Federazione. Intanto, l'edizione odierna de La Repubblica ha svelato un retroscena sull'interrogatorio di Acerbi. A seguire un estratto dell'articolo.

Caso Acerbi, durante l'audizione non gli è stata posta una domanda: il retroscena

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"Nemmeno le scuse rivolte in campo da Acerbi a Juan Jesus, che secondo il brasiliano proverebbero l'offesa subita, sono state ritenute rilevanti dalla procura, al punto di non rivolgere al giocatore domande a riguardo".



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