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Avv. Pisani: “Vi dico cosa sancisce il primo pronunciamento del Tar. Ecco cosa serve”

Luca Buonincontri
Le polemiche non si placano

Le polemiche per la trasferta di Torino, contro la Juventus, vietata ai tifosi del Napoli residenti in Campania non si placano. L'edizione odierna de Il Mattino, infatti, si sofferma sulle azioni legali di alcuni tifosi del Napoli proprio in merito a tale provvedimento. Arrivano a riguardo anche le dichiarazioni dell'avvocato Angelo Pisani. Di seguito un estratto del suo intervento.

Pisani: "Cosa sancisce il primo pronunciamento del Tar"

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"Cento cittadini napoletani ingiustamente puniti e discriminati dal divieto di accesso allo Stadium di Torino presentano il conto per la violenta e grave ingiustizia subita. Scendono in campo per richiedere, oltre al dovuto rimborso dei biglietti, il risarcimento di tutti i danni patrimoniali e personali come anche quello di immagine e da pregiudizio razziale, sociale e sportivo calcolabile nel limiti di diecimila euro per ogni vittima. Con tali provvedimenti illegittimi ed incostituzionali irresponsabilmente si perpetra e sviluppa anche un odio razziale nord- sud generando ulteriori pericoli e violenza.

È doveroso non girarsi dall’altra parte e richiedere alla magistratura di indagare in merito all’emanazione di tali decisioni ed in sede civile condannare non solo cosiddetti organismi di vigilanza ed istituzioni, ma personalmente proprio i responsabili dei procedimenti di tali divieti ingiusti, inammissibili ed infondati in fatto e diritto. Se tutti i tifosi danneggiati iniziano a denunciare e chiedere risarcimento i signori dei divieti pagheranno di tascapropria e la prossima volta ci penseranno due volte prima di offendere anche la Costituzione e fare provvedimenti illegittimi pensando di esser impuniti. Il primo pronunciamento del Tar (che ha autorizzato due tifosi ad entrare allo stadio, ndr) sancisce che non si può punire collettivamente le eventuali responsabilità penali di uno o alcuni singoli".