Stadio Maradona, segnali di disgelo tra Comune e ADL: addio alla pista atletica

La questione legata allo stadio Maradona sta tenendo banco in questi mesi in vista degli Europei in Italia del 2032. Nelle ultime settimane però ci sono stati de segnali di disgelo tra De Laurentiis e Manfredi. L'edizione odierna deIl Mattino ha dato le ultime novità in merito. A seguire un estratto dell'articolo.

Stadio Maradona, segnali di disgelo tra Comune e ADL: addio alla pista atletica

"In questo contesto c'è il pressing del Governo con il ministro dello Sport Andrea Abodi che ha formato un tavolo con il collega Giancarlo Giorgetti numero uno del Mef dove la pratica stadi per altre città come Bologna è già stata trattata. Tavolo al quale presto sarà chiamato il Comune e lo stesso De Laurentiis.

Il Governo vuole un progetto per il Maradona ea quanto risulta il patron ci sta lavorando. De Laurentiis ha fatto le sue mosse e ha i suoi contatti con il Governo e ha avuto rassicurazioni aiuti sugli quando metterà mano al Maradona. Per rifare lo stadio servono 200 milioni. Il Patron avrà agevolazioni fiscali - come già disposto nella legge sugli stadi - e visto che tutto il sud è una Zes potrà approfittare di questo status. La legge sugli stadi apre le porte a chi investirà perché potrà utilizzare anche aree esterne al Maradona, costruire un centro commerciale e molto altro.

[...] E ancora: «Mentre 30 anni fa gli stadi di calcio vengono spesso progettati per essere usati anche per altri sport, la progettazione moderna enfatizza le necessità specifiche del gioco. Oggi il principio generale è che la folla dovrebbe essere il più vicino possibile alla linea laterale». Va da se che non ci sarebbe posto per la pista di atletica".