02:29 min

primavera

Orgoglio, gioco e lezioni di vita: ecco come Spalletti si è preso l’Italia

Edoardo Riccio
Edoardo Riccio Giornalista 

L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ha esaltato il commissario tecnico della Nazionale italiana in vista della sfida di domani con l'Inghilterra a Wembley

In seguito al successo conquistato con il Malta, l'Italia guarda con fiducia ed entusiasmo alla prossima gara con l'Inghilterra. Spalletti si è caricato la squadra sulle spalle, i primi risultati positivi, in campo e fuori, sono già evidenti.

Orgoglio, dedizione e lavoro: ecco come Spalletti si è preso l'Italia

—  

Di seguito le parole riportate dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport: "Uomini forti destini forti, uomini deboli destini deboli. Mai come in questo momento la frase cult-motivazionale di Luciano Spalletti calza a pennello per descrivere il suo impatto in Nazionale. Chiamato a metà agosto al capezzale azzurro dopo la fuga di Roberto Mancini, il tecnico campione d’Italia ha abbandonato subito i propositi di riposo dopo l’impresa di Napoli e si è calato anima e corpo nel nuovo incarico. Risultato: in meno di due mesi ha ridato alla Nazionale entusiasmo, ambizione, gioco, mentalità e, soprattutto, una guida sicura. Lavoro, dedizione, applicazione, cura dei particolari, valori, regole, giusti comportamenti, orgoglio di indossare la maglia azzurra: Spalletti non ha perso tempo - anche perché il tempo non c’era – e chiarito subito attraverso scelte, allenamenti e conferenze stampa qual era la strada da seguire. Testa bassa e pedalare. Abituato da sempre a rimboccarsi le maniche e a sporcarsi le mani, ha impiegato pochissimo tempo a dare la sua impronta all’Italia, mettendosene a capo. Come fanno i veri leader. Il neo ct si è trovato subito davanti cinque ostacoli da superare o se preferite cinque obiettivi da raggiungere".

 



Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.