A Posillipo lo sconcertante manifesto sessista: “Il panorama più bello del mondo”

Il Lato B di alcuni creators pubblicitari probabilmente somiglia al loro volto: è l'unica spiegazione plausibile

Non si capisce come sia possibile che per pubblicizzare dei banalissimi fuseaux ci sia bisogno di sette ragazze abbracciate, unite di fronte ad un panorama (che non ha niente a che fare con l'indumento, chiaramente) scelto ad hoc per costruire il giochetto di pessimo gusto. Vivere un giorno nella testa di chi ha inventato questo manifesto è da oggi nuovo obiettivo di chi scrive: urge studio antropologico contro la stupidità e la perversione umana. Purtroppo non è l'unico caso di mercificazione del corpo femminile/maschile e come tutti gli altri fa schifo. Si può dire fa schifo?

Non impariamo mai niente

Si legge così su napoli.repubblica.it:

"Il panorama del Golfo si vede appena, tutto il maxi manifesto pubblicitario è dedicato al lato B di sette giovani ragazze. Sono utilizzate per pubblicizzare dei fusò, messi in commercio da una ditta napoletana dietro lo slogan ammiccante e a doppio senso "Il panorama più bello del mondo". Un manifesto dichiaratamente sessista, denunciano alcuni cittadini che hanno segnalato a Repubblica quella che a loro giudizio è l'ennesima mercificazione del corpo femminile. Il tutto in una delle zone più panoramiche della città e nella strada che porta a Villa Rosebery, la residenza napoletana del presidente della Repubblica".

Ha commentato l'accaduto anche Alessandra Clemente, consigliera comunale di opposizione:

"È riprovevole dover commentare ancora una volta l'utilizzo materiale del corpo delle donne per la solita pubblicità sessista spalmata in bella vista per le strade della città. Una cosa che nel 2022 ci aspettavamo fosse superata, ma evidentemente c'è chi non ha interiorizzato il cambiamento culturale del Paese".