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FOTO Zaia ricorda l’ultima eruzione del Vesuvio: dilagano i commenti razzisti

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 
Il presidente del Veneto ha pubblicato su Instagram un post per ricordare l'ultima eruzione del Vesuvio, ormai 80 anni fa

Luca Zaia, presidente del Veneto, ha pubblicato su Instagram un post per ricordare l'ultima eruzione del Vesuvio, ormai 80 anni fa: "Era il 18 marzo 1944 quando le popolazioni della provincia napoletana dovettero subire il risveglio improvviso del "gigante", il Vesuvio. Dopo le eruzioni del 1906 e del 1929, il vulcano tornò in attività nell'agosto del 1943 con la fuoriuscita di lava dal cratere. L'eruzione violenta tuttavia si verificò nel pomeriggio del 18 marzo dell’anno seguente, accompagnata da forti colate laviche che distrussero completamente i centri abitati di Massa di Somma e San Sebastiano. Ci furono 47 morti e 12mila sfollati. Riportarono ingenti danni anche altri comuni come Nocera, Pagani, Pompei e Terzigno. Per una favorevole direzione dei venti, Napoli venne risparmiata dalla nuvola di cenere e lapilli. L'eruzione del '44 portò il Vesuvio dallo stato di attività a quello di quiescenza".

Incredibile l'odio verso i napoletani scatenato dal post: "Vogliamo il bis", "Sarebbe ora di una remastered, no?", Boooooommm". Il razzismo in Italia dilaga: il caso Acerbi-Juan Jesus non ha insegnato proprio niente.



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