00:29 min
I voti degli azzurri

Verona-Napoli, le pagelle: Juan Jesus disastroso! Politano e Raspadori inesistenti

Giovanni Frezzetti
Giovanni Frezzetti Caporedattore 
Brutto ko per la squadra di Conte che cade per 3-0 al Bentegodi

Il Napoli cade al Bentegodi contro il Verona: gli scaligeri si impongono per 3-0 con Livramento e la doppietta di Mosquera. Una partita che gli azzurri hanno iniziato con intensità e che sembrava destinata ad un epilogo diverso. Ma la mancanza del centravanti pesa sul gioco della squadra che tiene palla ma non riesce a buttarla dentro. Di seguito le nostre pagelle.

Verona-Napoli, le pagelle: i voti degli azzurri

—  

Meret 6 - Sui gol non può nulla: la difesa che ha davanti lascia tirare gli avversari da pochi metri. Nel finale evita anche il momentaneo 3-0 che poi subisce.

Di Lorenzo 6 - Si spinge molto in avanti ed è bravo a creare tanti pericoli. Suo lo squillo al 68' che poteva cambiare lo sorti della gara. Le azioni pericolose partono dal suo piede.

Rrahmani 5 - Una gara in cui non ha avuto particolari difficoltà, ma poi sul 2-0  e 3-0 sembra mal posizionato.

Juan Jesus 4 - Si fa beffare sul primo gol, sul secondo si perde l'uomo che va a segnare: un disastro su tutta la linea. (Ngonge SV)


Mazzocchi 5 - Non si vede mai in avanti: serviva una maggiore spinta che non è arrivata.

Lobotka 6 - Recupera palloni e sfiora anche gol nel primo tempo. Tanto possesso palla ma forse serviva qualche verticalizzazione in più.

Anguissa 6 - Finalmente lo vediamo inserirsi spesso: e infatti ha anche l'occasione e sfiora gol di testa nel primo tempo. Sfortunato con la traversa nella ripresa.

Spinazzola 5,5 - Meno propositivo del solito: è sembrato un po' in difficoltà fisicamente. (Olivera 5 - Non fa meglio del suo collega di reparto: anche lui non riesce a spingere. E sul terzo gol si fa beffare).

Politano 4,5 - Gara sterile senza guizzi particolari: negli ultimi metri è impreciso rendendo sterile il possesso palla della squadra.

Kvaratskhelia 6 - Inizia con tante scorribande e devono solo abbatterlo per fermalo. Gli salvano un gol fatto a fine primo tempo quando è costretto ad uscire. Dà sempre vivacità in attacco ma è troppo solo: la sua sostituzione è la morte del gioco azzurro. (Raspadori 4- Mai pienamente coinvolto nel gioco: un pesce fuor d'acqua. Non ne azzecca una).

Simeone 5 - Non tocca mai palla (forse solo una volta): è isolato e non riesce minimamente a dare peso all'attacco (Cheddira SV)

All. Conte 5,5 -Ha tutte le ragioni del mondo visto le risorse che purtroppo ha a disposizione: servono calciatori più adatti per raccogliere i frutti del suo lavoro. Un inizio aggressivo e intenso con un primo tempo in cui si riesce a schiacciare il Verona ma manca il finalizzatore e la precisione negli ultimi metri. Nella ripresa un approccio diverso che poi si paga con degli errori individuali: il succo è sempre lo stesso, servono rinforzi e così si potrà valutare il lavoro del mister.

A cura di Giovanni Frezzetti