Salernitana-Napoli, le pagelle: Osimhen imprendibile! Di Lorenzo segna e corre, Meret un muro

Il Napoli vince il derby e sbanca l'Arechi battendo per 2-0 la Salernitana: decisive le reti di Di Lorenzo ed Elmas, così come gli interventi di Meret. Una gara in cui gli azzurri creano tanto anche se non riescono a blindarla, ma sono bravi a gestire il pallone e i ritmi. Di seguito le nostre pagelle.

Salernitana-Napoli, le pagelle: i voti degli azzurri

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Meret 7,5 - Esordisce con una bella parata su Piatek al 20', poi ancora un intervento decisivo nel finale sempre su Piatek. Per il resto della gara è sempre attento e blinda la porta: una crescita esponenziale rispetto all'anno scorso.

Di Lorenzo 7,5 - Partita di alto livello, corsa e cuore: il gol è l'emblema dell'energia che ci mette in ogni partita. 

Rrahmani 6,5 - Più attento del compagno di reparto: lotta bene con uno scatenato Piatek.

Kim 6 - Qualche sbavatura e si becca un giallo su un errore: non commette però ingenuità gravi.

Mario Rui 6,5 - Solita partita di livello: ormai ci ha abituati bene. Fondamentale il suo apporto in fase offensiva.

Anguissa 7 - Sul gol di Di Lorenzo fa un'azione pazzesca e serve un bell'assist. Poi domina a centrocampo e non lascia fiato agli avversari. 

Lobotka 6,5 - Fa girare bene il pallone e dai suoi piedi nascono tantissime azioni offensive. Bravo nella gestione del pallone dopo il 2-0.

Zielinski 6 - Si sacrifica e aiuta i compagni: ma non punge in avanti quanto dovrebbe. (Ndombele SV)

Lozano 6,5 - Inizio pimpante e gara di grande corsa: poi cala un po', ma intanto gli avversari sono già impazziti. (Politano SV)

Osimhen 7,5 - Praticamente imprendibile: per fermalo i difensori granata devono solo abbatterlo. Corre, crea pericoli e segna da vero bomber. (Simeone SV)

Elmas 7 - Sul secondo gol fa un grande movimento (il 95% della rete è sua): è in forte crescita nelle ultime partite.

All. Spalletti 7 - Bene nella scelta della formazione e nella gestione dei cambi (non fatti fino all'85'). Mantiene la squadra in equilibrio per tutta la gara e la gestisce. A voler trovare il pelo nell'uovo bisognava puntare al 3-0 per evitare di lasciar speranze agli avversari di riaprire la gara. Dal punto di vista del gioco le soluzioni sono molte e i calciatori sono praticamente telecomandati da lui dalla panchina.

A cura di Giovanni Frezzetti