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Olivera, un muro in difesa e un rapace in attacco: solo la caviglia lo ferma. I voti

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L’unica nota negativa del match contro la Fiorentina è l’infortunio di Olivera, che ha lasciato il campo per un problema fisico da valutare nei prossimi giorni. Questa mattina i quotidiani si soffermati proprio sull'uruguaiano
Francesco Giovinazzo

Il Napoli domina al Franchi e batte la Fiorentina con un secco 3-0, volando al comando della classifica in attesa dei recuperi di Inter e Atalanta. La squadra di Antonio Conte lancia un messaggio chiaro al campionato con una prestazione di alto livello. Conte chiude così il girone d’andata con 44 punti, un netto miglioramento rispetto ai 53 complessivi dello scorso campionato. L’unica nota negativa della serata è l’infortunio di Olivera, che ha lasciato il campo per un problema fisico da valutare nei prossimi giorni. Questa mattina i quotidiani si soffermati proprio sull'uruguaiano. Di seguito i voti assegnati:

Olivera, un muro in difesa e un rapace in attacco: solo la caviglia lo ferma

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Gazzetta dello Sport 7 La cura Conte funziona: sempre più sicuro in fase difensiva, meno irruente, bravo nelle letture più difficili. Esce infortunato, ma c'è ottimismo.


Corriere dello Sport 7 Conta sulla corsa di Spinazzola per bloccare le iniziative di Dodo, per il resto è puntuale in ogni azione della gara. Si infortuna al polpaccio sinistro nel finale.

Tuttosport 6.5 Si fa notare per il gol dopo una bella triangolazione con Lukaku ma è in fuorigioco.

Repubblica 6,5 Contiene, aggiusta, aiuta.

II Mattino 6 Sradica un pallone pericoloso al limite dell'area che stava provando ad addomesticare Kean. Troppo leggero sull'attaccante ex Juve.

CalcioNapoli1926.it 6,5 Mati ormai è una certezza per Conte con la sua solita prestazione di primo livello. Nel primo tempo il fuorigioco gli nega la gioia del gol dopo un'ottimo uno due con Lukaku. Nel secondo tempo si conferma in entrambe le fase, ma non termina la gara a causa di un infortunio alla caviglia. Un guerriero sempre in lotta per l'azzurro e Conte che lo ha reso uomo fondamentale.