Buongiorno 6,5 - Una delle sue grandi caratteristiche è l'anticipo e anche nei primi 45' minuti contro la Roma ha dimostrato le sue grandi qualità nel farlo facendosi trovare sempre pronto. Nella seconda frazione di gioco continua la sua personale battaglia con Dovbyk non sbagliando praticamente nulla.
Olivera 6,5 - La crescita di Mati in questa stagione è impressionante, uomo ovunque, che attacca ogni pallone "ringhiando" sulle caviglie degli avversari. Guerriero in difesa, propositivo in attacco. Tira fuori le unghie nei minuti finali quando la Roma ha provato a rendersi pericolosa alla ricerca del pareggio. Si temeva che la sua tenuta fisica potesse non essere al meglio dopo il viaggio intercontinentale, ma guardandolo in campo non si direbbe.
Anguissa 6,5 - Il vecchio Frank con i tentacoli ovunque, nel primo tempo ha forse sprecato una buona occasione per andare ad attaccare la porta di Svilar. Nel secondo tempo recupera diversi palloni importanti facendosi vedere anche in attacco con qualche giocata per i compagni. Prezioso nell'assalto finale della squadra della capitale, Conte poi lo richiama in panchina (Folorunsho dall'85' minuto 6 - Entra per aggredire gli avversari e rischia di togliersi la soddisfazione del primo gol in azzurro)
Lobotka 6,5 - La sua presenza sembra dara al Napoli un gioco diverso, una serenità che quando ha il pallone tra i piedi fa sembrare tutto semplice, ma Sanislav non è solo importante nel fraseggio, ma è anche fondamentale in diversi recuperi del pallone. Il suo ritorno fa la differenza, professore in mezzo al campo.
McTominay 6,5 - Un po' come Olivera Scott è l'uomo ovunque lo si trova in fase d'interdizione, ma, poi, quando ha il pallone tra i piedi riesce a creare sempre qualche cosa di potenzialmente pericoloso. Nel secondo tempo sparisce un po', ma negli ultimi minuti aiuta in fase difensiva con la Roma alla ricerca de pareggio risolvendo alcune situazioni pericolose
Kvaratskhelia 6 - Nel corso del primo tempo prova in tutti i modi a creare qualcosa, a volte riesce a superare l'uomo altre viene fermato dagli avversari. Sulla sua testa nei primissimi minuti ha l'opportunità di portare gli azzurri in vantaggio, viene anticipato, poi, in area di rigore dopo un ottimo cross di Di Lorenzo. Nel secondo tempo sparisce un po' dal match rendendosi protagonisti di errori tecnici che hanno portato Conte a richiamarlo in panchina (Neres dal 66' minuto 6 - La sua pericolosità con il pallone tra i piedi è straordinario e sul finale del match può chiudere definitivamente il match)
Lukaku 7 - Nel primo tempo ingaggia un duello con i difensori avversari e non riesce a creare nessun grande pericolo per gli avversari. Nei primi minuti del secondo tempo va vicino al gol con un colpo di testa, ma al secondo tentativo riesce a rendere oro un assist straordinario di Di Lorenzo. Prestazione in crescita per lui che viene richiamato in panchina da Conte dopo segnali di stanchezza (Simeone dal 78' minuto 6 - Lotta come sempre senza però incidere)
Politano 6,5 - Il maratoneta anche quest'oggi si fa il campo di lungo e largo, nel primo tempo un suo tiro può diventare davvero pericoloso per Svilar. Il secondo tempo continua come sempre, attacco e difesa con la semplicità e la sicurezza di un uomo che difficilmente lascia la sua titolarità. Dopo aver dato tutto come sempre Conte lo richiama in panchina (Mazzocchi dll'85' minuto 6 - Entra per dare un maggior sostegno alla difesa ma sul finale rischia di regalare un'opportunità importante alla Roma.
All. Conte 7 - Ranieri chiede il massimo dei sacrificio ai suoi per arginare il Napoli piazzando il cosiddetto pullman avanti alla difesa, ma la squadra azzurra ha una ferocia che porta a scardinare la difesa giallorossa con la giocata di Di Lorenzo e la zampata di Lukaku. Il suo Napoli ancora una volta mostra grande solidità e la capacità di saper soffrire quando c'era da difendere il risultato. Big Rom vince il duello con Dovbyk e ciò rappresenta una vittoria per il tecnico che ha puntato fortemente su di lui. Il Napoli risponde presente dopo le vittorie di Inter, Atalanta e Fiorentina, mostrando una grande tenuta mentale che riporta gli azzurri in vetta alla classifica.
A cura di Sara Ghezzi
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