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Napoli-Monza, le pagelle: Politano corre e segna, the wall Buongiorno. Anguissa è tornato

Napoli-Monza, le pagelle: Politano corre e segna, the wall Buongiorno. Anguissa è tornato - immagine 1
Gli azzurri tornano a guidare la classifica. I voti degli uomini di Conte
Sara Ghezzi

Il Napoli è sceso in campo con la consapevolezza di poter conquistare la vetta sotto gli occhi di Luciano Spalletti. Tutta questa determinazione si vede nel primo tempo dove Politano e Kvaratskelia chiudono, quasi, la pratica. Ma ciò che maggiormente ha impressionato della prestazione degli azzurri è l'aggressività e proprio grazie a questa nasce il gol del georgiano. Il secondo tempo è più blando per gli azzurri, anche per una maggior intensità del Monza. Ma nonostante ciò i partenopei hanno la possibilità di fare il tris con McTominay. E non è l'unica occasione. Gli azzurri vincono e convincono anche contro i brianzoli.

Napoli-Monza, le pagelle

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Caprile 6 - Il Monza non gli crea particolari problemi, ma nel primo tempo allontana un pallone che poteva diventare pericoloso. Il ragazzo ha personalità e lo si vede quando ha il pallone tra i piedi. Nel secondo tempo Djuric ha provato con il marchio di casa a creargli problemi, ma lui blocca con scioltezza dimostrando quanto detto sopra.


Di Lorenzo 6,5 - Il capitano è tornato quello di un tempo. Fondamentale in difesa, un pericolo quando va in attacco e duetta con Politano. Un moto perpetuo, nella seconda metà del primo tempo la pressione del Monza è maggiore e rischia con un errore, ma poi il Napoli si chiude bene allontanando ogni pericolo.

Rrahmani 6,5 - La coppia con Buongiorno è praticamente perfetta e nel primo tempo non rischiano praticamente nulla. Sempre attento, pulito negli anticipi e pronto nell'impostazione.

Buongiorno 6,5 - The wall. Ancora una volta dalle sue parti non si passa, chi vuole provarci sbatterà contro un muro. Va a sradicare palloni anche a centrocampo per evitare che si possa arrivare nella propria area. Non è un caso che da quando c'è lui il Napoli ha subito un solo gol.

Olivera 6,5 - In fase offensiva non è presentissimo, ma in difesa fa sentire la sua garra uruguaiana. Nel secondo tempo rischia con un controllo sbagliato in area di rigore che fortunatamente non trova la prontezza dei brianzoli. Poi, però, si riprende subito senza troppi problemi ( Spinazzola dal 90' s.v)

Anguissa 7,5 - Probabilmente la scorsa stagione la maglia azzurra era indossata da un clone mal riuscito di Frank. Partita dopo partita sta cancellando quanto di negativo fatto l'anno scorso. Corre, intercetta, pressa e prova anche a rendersi pericoloso in attacco. Da lui parte il recupero per il gol del raddoppio di Kvaratskhelia.

Lobotka 7 - Conte non gli ha risparmiato il match di Coppa Italia e vederlo giocare dimostra il motivo. Semplicemente sontuoso in mezzo al campo, un professore del ruolo. Palloni recuperati e tenuti in cassaforte tra i suoi piedi. Conte al novantesimo gli concede l'uscita per riposare (Gilmour dal 90' s.v)

McTominay 6,5 - Meno luminoso rispetto alle precedenti uscite, troppo lezioso su due controlli in area avversaria che potevano portare al gol a cui va vicino anche con un colpo di testa che accarezza il palo. Scott è forte anche quando non fa nulla di eccezionale. Per lui Conte ha cambiato il modulo e vederlo in campo dimostra perché

Kvaratskhelia 7 - L'inizio del match non è dei migliori sembra nervoso a causa delle numerose provocazioni dei giocatori del Monza che sembrano essergli particolarmente affezionati abbracciandolo, tirando la maglia e allungando troppo spesso le mani, ma alla fine il cartellino giallo lo becca lui. Le stelle, però, si accendono con poco e si fa trovare pronto per buttare a rete il raddoppio azzurro. Da lì inizia ad illuminare con alcune giocate delle sue. Nel secondo tempo serve perfettamente McTominay in area di rigore, ma lo scozzese è poco lucido. Quando i brianzoli provano a farsi vedere in attacco di sacrificio va in aiuto dei compagni. Conte poi lo cambia per favorire un cambio modulo (Mazzocchi dal 75' 6 - Questo ragazzo ogni volta che scende in campo con la maglia della sua squadra del cuore ci mette il 300%  e si dimostra importante sia in fase difensiva che offensiva)

Lukaku 6,5 - Lukaku e le sponde che aprono un mondo. Big Rom è garanzia che quando il pallone viene lanciato avanti rimane in possesso azzurro e spesso e volentieri nasce qualcosa di interessante. Non avrà fatto gol, ma è semplicemente fondamentale per il gioco dei compagni che ora possono prendersi il lusso di lanciare lungo. (Raspadori dall'85' - Entra in partita e va vicino al terzo gol calciando un pallone pericoloso che finisce solo sull'esterno della porta. Non solo il tiro, ma anche diverso brio per i pochissimi minuti in cui è stato in campo)

Politano 7 - In tribuna c'era Spalletti e lui ha deciso di sbloccarsi in questa stagione. Ha aperto le danze con una serpentina raccogliendo il tocco del difensore avversario. Per il resto non tante occasioni, ma la solita corsa anche in difesa che diventa importante per aitare in fase di non possesso. Neres bussa, ma lui risponde sempre. Esce praticamente distrutto e con la maglia zuppa come piace ai tifosi (Neres dall'85' 6 - Entra e va vicino al gol con un tiro che finisce di poco fuori)

All. Conte 8 - È il suo Napoli. Per questo motivo è così alto. In pochi mesi ha ricostruito una mentalità, ha ridato la voglia di difendere la maglia e di giocare a calcio. La vittoria contro il Monza è simile al suo allenatore. Aggressività, cattiveria e grande capacità di sporcarsi le mani. Il suo Napoli è camaleontico, un modulo che varia a seconda dell'impostazione della partita. Il secondo gol è l'immagine perfetta di quello che chiede ai suoi e che stanno facendo alla perfezione. Nota di merito anche per lo stato fisico della squadra che avrà sofferto la dura preparazione, ma che corre il triplo degli avversari. Il suo Napoli è solido e c'è maggior equilibrio, quello che era mancato.

A cura di Sara Ghezzi