Napoli-Lazio, le pagelle: Juan Jesus e Rrahmani, quanti errori! Si salva solo Zielinski

Il Napoli cade in casa con la Lazio: 2-1 per i biancocelesti con i gol di Luis Alberto e Kamada, inutile la rete di Zielinski. La squadra reagisce subito alla svantaggio, poi perde il filo del gioco sprecando troppo e concedendo tante palle gol agli avversari. Di seguito le nostre pagelle.

Napoli-Lazio, le pagelle: i voti degli azzurri

Meret 5,5 - Sui gol è poco reattivo: la distanza è ravvicinata ma si poteva fare di più.

Di Lorenzo 5,5 - Inizia con la solita spinta, poi è costretto a correre dietro agli avversari e va in affanno

Rrahmani 5,5 - Troppo molle sul secondo gol: ma rispetto ai compagni di reparto mette spesso una pezza con alcuni interventi.

Juan Jesus 5 - Posizionato malissimo sul primo gol: gli attaccanti avversari lo fanno impazzire.

Olivera 5 - Si fa saltare troppo spesso ed è fuori posizione in molte ripartenze avversarie (Mario Rui 5,5 - Rispetto al collega prova a dare ordine in entrambe le fasi di gioco ma comunque non incide).

Anguissa 5 - Tiene troppo palla e sbaglia tanti passaggi: alle volta non a cosa fare e stasera era completamente spaesato.

Lobotka 5,5 - Viene ingabbiato e non riesce a dettare ritmi e tempi di gioco. Sarebbero servite le sue invenzioni per sbloccare la palude ristagnante della fase offensiva.

Zielinski 6,5 - Il migliore per distacco, non solo per il gol. È l'unico che prova ad inventare qualcosa di importante. (Simeone SV)

Politano 5,5 - Tante scorribande ma poca precisione (Lindstrom 5,5 - Prova a dare la scossa ma sbaglia spesso scelta)

Osimhen 5,5 - Provedel si mette di traverso e salva due volte nel primo tempo: i difensori riescono a limitarlo e lui non riesce a incidere.

Kvaratskhelia 6 - Parte benissimo e sfiora due volte il gol in 20 minuti: nella ripresa cala un po' e non riesce a rendersi pericoloso (Raspadori SV)

All. Garcia 5 - La squadra è troppo lunga e a tratti spaccati: ne risente la difesa che spesso va in affanno e subisce ripartenze continue. In avanti c'è troppa imprecisione e le scelte sono spesso prevedibili. Sul fronte cambi un po' tardivo il passaggio all'atteggiamento più offensivo con l'inserimento di Simeone. Dopo il pari immediato si poteva mettere la partita su altri binari. La sosta aiuterà a schiarirsi le idee.

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