Napoli-Eintracht, le pagelle: Osimhen, gol da supereroe! Zielinski dà spettacolo

Il Napoli, dopo il 2-0 dell'andata, batte per 3-0 l'Eintracht Francoforte al Maradona e approda ai quarti di Champions. Doppietta di Osimhen e gol di Zielinski: ma è una vittoria di squadra, una rosa perfettamente gestita da Spalletti che ha creato una creatura perfetta che vince ed insegna calcio. Di seguito le nostre pagelle.

Napoli-Eintracht, le pagelle: i voti degli azzurri

Meret 6 - Serata tranquilla: ordinaria amministrazione.

Di Lorenzo 7 - Si fa vedere sempre in avanti: perfetto l'assist per Osimhen.

Rrahmani 6,5 - Gara di grande concentrazione: esce vincitore dai duelli.

Kim 7 - Strapotere fisico, ne è testimonianza la sua discesa palla al piede e i tanti duelli vinti. (Juan Jesus 6 - Entra e porta a casa la pagnotta).

Mario Rui 6,5 - Ormai è una certezza nelle due fasi: la concorrenza con Olivera l'ha fatto crescere.

Anguissa 6,5 - Una diga invalicabile a centrocampo: perfetto in questo ruolo.

Lobotka 7 - Che giocata sul primo gol! Spalletti ai suoi ragazzi urla sempre "Lobo, Lobo": sa che con lui il pallone è in cassaforte.

Zielinski 7,5 - Fa un gran numero nel primo tempo e tantissime giocate da prestigiatore: bravissimo a procurarsi e a trasformare il rigore. Questo è il Piotr che ci si aspetta in ogni gara! (Ndombele 6 - Entra e svolge il suo compito).

Politano 7- Un assist di destro, un cross morbidissimo per Osimhen. Pimpante in tutto il primo tempo. (Lozano 6 - Entra con verve)

Osimhen 8 - Segna in tutti modi: vola in cielo come un supereroe, poi un gol da rapace d'area. Non si può fermare! (Simeone SV)

Kvaratskhelia 7 - Solo Trapp gli nega la gioia del gol: prima un'azione personale al 18', poi al 42 e al 60' il portiere tedesco gli nega la gioia. Sulla rete di Osimhen fa una grande apertura. (Elmas 6 - Entra e copre bene il campo).

All. Spalletti 7,5 - I suoi titolatissimi non deludono: concentrazione, concretezza e calcio spettacolo. Li fa anche rifiatare nella ripresa. Ormai questa squadra non deve porsi limiti: lui è bravo a sfruttare le potenzialità dei suoi calciatori in ogni gara.