Il Napoli espugna l'Olimpico: 2-1 alla Lazio. Al gol iniziale di Zaccagni rispondono Minjae e Kvaratskhelia. Dopo un avvio in sordina la squadra di Spalletti cresce e prende il dominio del gioco. Di seguito le nostre pagelle.
I voti degli azzurri
Lazio-Napoli, le pagelle: Minjae ariete devastante! Kvara, un missile che vale 3 punti
Lazio-Napoli: le pagelle degli azzurri
Meret 6 - Forse sul gol poteva fare qualcosa in più: per il resto è sempre attento. Salva nella ripresa su Anderson.
Di Lorenzo 6 - Sul gol si distrae un pochino, poi guida la difesa con la sua leadership e regge agli assalti della Lazio.
Rrhamani 6 - Sul gol resta un po' schiacciato, nella ripresa fa un paio di interventi importanti.
Minjae 7 - Gol importante per il difensore: la sua crescita è innegabile. Si è inserito definitivamente negli schemi.
Mario Rui 6,5 - Rischia di generare un rigore, poi è il migliore della linea per grinta ed attenzione. Nella ripresa fa un paio di recuperi provvidenziali. (Olivera SV)
Anguissa 6,5 - Bravo sull'assist a Kvara, corre per tutta la gara e si fa tutto il campo.
Lobotka 6,5 - La sua presenza è fondamentale: il metronomo della squadra e con lui in campo la palla viaggia sempre nella giusta direzione. (Ndombele SV)
Zielinski 6,5 - Angolo perfetto sul gol di Kim. Sfiora il gol ad inizio ripresa, Provedel gli dice di no. Quando gioca da mezzala è tutta un'altra storia. (Raspadori 6 - Entra con grinta e voglia di riscatto).
Lozano 5,5 - Partita non pienamente sufficiente, non sempre fa la scelta giusta. (Politano 6,5 - Entra e prova a rendersi spesso pericoloso. Fa cambiare marcia alla squadra).
Osimhen 6,5 - La giocata che porta al calcio d'angolo del gol di Kim è pazzesca. Cresce durante la partita, nella ripresa fa impazzire i difensori ma non riesce a segnare.
Kvaratskhelia 7 - Esordisce con un palo al 35’. Fa il funambolo e la Lazio stenta a stargli dietro. Ha tante occasioni, una la sfrutta con un missile che vale 3 punti. (Elmas 6 - Entra con grande verve)
All.Spalletti 6,5 - La squadra parte un po' a rilento e con tanti errori: il gol è una doccia fredda. Poi è una costante crescita fino a giungere al dominio del secondo tempo. I "titolatissimi" di questo inizio di stagione sono un sicurezza in entrambe le fasi. Dovrà lavorare per inserire i nuovi, ma la strada tracciata è quella giusta.
A cura di Giovanni Frezzetti
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