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Inter-Napoli, le pagelle: Buongiorno difende la sua scelta, Olivera on fire. Rrahmani player of the match

Inter-Napoli, le pagelle: Buongiorno difende la sua scelta, Olivera on fire. Rrahmani player of the match - immagine 1
I voti degli azzurri
Sara Ghezzi

Il Napoli mostra la sua grande dedizione nel cercare di mantenere lontano i campioni d'Italia in carica che provano a sorprendere gli azzurri con alcuni inserimenti dalla difesa, ma Conte ha studiato bene il match e i suoi uomini riescono a disinnescare i nerazzurri andando in vantaggio con McTominay. Successivamente i partenopei hanno diverse occasioni per provare a raddoppiare, ma sul finire del primo tempo Calhanoglu da trenta metri caccia il tiro dal cilindro che pareggia i conti. Il secondo tempo vede l'Inter particolarmente propositiva alla ricerca del gol vittoria con la possibilità sul piede di Calhanoglu che sbaglia il calcio di rigore fischiato da Mariani e fortemente contestato dal Napoli. Gli azzurri sul finale hanno la possibilità di vincere con Simeone che però tira alto.

Inter-Napoli, le pagelle

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Meret 6 - Nella prima parte del primo tempo qualche buona uscita e poco impegno. Buon riflesso su un tiro di Acerbi, fino al bolide di Calhanoglu che pareggia i conti. Tiro dalla lunga distanza che prende un effetto particolare che gli piega la mano. Nel secondo tempo l'Inter entra in campo con la voglia di vincere e spesso si presenta dalla sue parti, lui si fa trovare pronto soprattutto su un tentativo di Dimarco al 66' minuto; si ripete su un tiro di Barella centrale ma che poteva essere pericoloso.


Di Lorenzo 6 - Lo si vede poco in fase d'attacco nel corso del primo tempo, ma è molto attento in fase difensiva con un cliente molto scomodo come Dimarco.  Nel secondo tempo sale in cattedra e si immola in diverse occasioni

Rrahmani 7 - Probabilmente può sembrare meno appariscente del compagno di reparto, ma fa un lavoro importantissimo mordendo le caviglie degli avversari, provando ad anticipare Lautaro o Thuram, clienti non semplici, e togliendosi anche la soddisfazione di fornire l'assist a McTominay per il gol di vantaggio degli azzurri. Una gara di altissima attenzione difensiva che lo portano ad essere il player of the match

Buongiorno 7 - The wall è sceso in campo con la voglia di rimarcare la sua scelta estiva e lo dimostra salvando su Pavard e facendosi trovare sempre pronto. Nei primi minuti di primo tempo fa spaventare tutti per un problema alla caviglia, ma torna in campo senza problemi e facendo quelle che gli riesce meglio e terminando la partita

Olivera 6,5 - Mathi a San Siro si sente a sua agio e dopo l'ottima prestazione contro il Milan si ripete anche conto l'Inter. Garra, scelte di tempo impeccabili che spesso tolgono problem alla difesa del Napoli come su Lautaro ad inizio del secondo tempo. Combatte fino all'ultimo minuto di gioco su ogni pallone.

Anguissa 6 - Nel primo tempo mostra le sue doti in fase di interdizione, ma perde troppi palloni rallentando il passo e mostrando un po' di superficialità. Nel secondo continua sulla falsa riga del primo rendendosi protagonista dell'episodio del rigore fischiato da Mariani che lascia molti dubbi. Ma nel finale, quando c'è da combattere per difendere il pareggio lo fa senza esitare recuperando palloni in ogni modo.

Gilmour 5 - 12 giorni fa a San Siro aveva mostrato le sue qualità facendo ben sperare, ma quest'oggi si perde l'uomo, sbaglia diverse scelte e non chiude su Calhanoglu liberissimo di tirare. A inizio secondo tempo rischia il pasticcio con Thuram che trova Buongiorno prontissimo, a quel punto Conte lo richiama in panchina (Lobotka dal 60' minuto 6 - Ritorna in campo dopo un mese e sembra portare maggior tranquillità in mezzo al campo. Prova a gestire i palloni che passano dalle sue parti)

McTominay 6,5 - Conte gli chiede gli straordinari e lui risponde presente mostrando le sue qualità in entrambe le fasi. Protagonista di giocate di qualità e autore del gol del vantaggio azzurro facendosi trovare al posto giusto. Nel secondo tempo continua nello stesso modo, ma un suo errore poteva aprire una nuova possibilità per l'Inter. Ma la sua prestazione ancora una volta e di alto livello con qualità importanti.

Kvaratskhelia 6 - I primi secondi del match hanno fatto capire come sarebbe stato il suo match. Supporto difensivo, raddoppiando spesso gli avversari aiutando Olivera, corsa. falli subiti. Protagonista di una gara importante dal punto di vista del sacrificio se anche se non è riuscito ad incidere come avrebbe voluto costruendo poco in attacco. Ma Conte al termine del match sicuramente si complimenterà con lui per quello che ha messo in campo.

Lukaku 6 - Gioca con lo stadio che appena il pallone è nei suoi paraggi inizia con bordate di fischi e cori legati all'odio dei tifosi nerazzurri nei suoi confronti. Nonostante ciò, soprattutto nel primo tempo, riesce a creare diverse situazioni per il Napoli con sponde importanti e una bella giocata per Kvaratskhelia disinnescata da un ottimo Acerbi che nel secondo tempo lo annulla ( Simeone dal 76' minuto 6 - Entra come sempre portando la sua voglia, ha sul piede il gol della vittoria)

Politano 6 - Solita partita di sacrificio per lui che lavora molto bene in difesa, perdendo un po' in fase offensiva. Un aiuto prezioso per Di Lorenzo sulla fascia. Prova comunque ad affacciarsi in attacco costruendo qualche trama, ma senza pungere particolarmente. Conte lo richiama in panchina quando ormai non aveva più benzina in corpo  (Ngonge dall'83' minuto 6 - Entra bene e regala a Simeone un gioiellino per vincere)

All. Conte 7 - Studia perfettamente la gara e i suoi rispettano i suoi dettami mostrando una solidità a una concentrazione straordinaria nel primo tempo. Ogni giocatore aveva il suo compito assegnato, Kvara su Pavard, Gilmour su Calhanoglu, McTominay su Barella, e fino al gol del centrocampista turco tutti avevano rispetto bene questo compito. Nel secondo tempo l'Inter attacca maggiormente, ma senza comunque creare nessuna vera e propria occasione pericolosa. Cambia 2/3 dell'attacco e sono proprio loro che nei secondi finali del match rischiano di regalare una vittoria importantissima. Esce da San Siro con un punto, ma con la consapevolezza di avere una squadra di leoni e molto solida che ha bisogno di lavorare meglio sulla qualità della fase offensiva che ancora una volta non ha costruito particolari azioni pericolose. Il campionato si ferma e per la seconda volta il suo Napoli lo fa da prima in classifica.

A cura di Sara Ghezzi