Rrahmani 6,5 - Ci mette personalità, quasi a voler dimostrare di non soffrire l'addio dell'ex compagno di reparto Kim. Bravo ad anticipare spesso gli attaccanti avversari.
Juan Jesus 6 - Qualche volta è apparso in affanno, ma è riuscito a rimediare alle sbavature con la sua esperienza.
Olivera 6,5 - Gara attenta in copertura: ha mostrato miglioramenti importanti in fase difensiva che vanno premiati. (Mario Rui SV)
Cajuste 5 - Abbatte Baez dopo 5 minuti generando il rigore del momentaneo vantaggio del Frosinone. Poi becca un’ammonizione sciocca. Debutto negativo, ma va educato perché le qualità ci sono. (Anguissa 6,5 - Entra e svolge il suo compito: l'infortunio sembra alle spalle. Bravo a recuperare, come sempre, tanti palloni).
Lobotka 6 - Non il solito Lobo, qualche sbavatura di troppo: è apparso anche un po' in affanno in fase di recupero ma è sempre intraprendente nel voler dettare ritmi e gioco della squadra. (Ostigard SV)
Zielinski 7 - Gara che parte in sordina ma che poi va crescendo: fondamentale molto spesso in fase difensiva. Il suo lavoro sottotraccia e il gioco col pallone sono fenomenali. La sua permanenza sarà interessante all'interno delle trame di gioco di Garcia.
Politano 7 - Cinico sul gol del pareggio del Napoli: è bravo a creare continue apprensioni alla difesa del Frosinone. Si trova a suo agio su quella fascia sia quando va al cross sia quando si accentra per provare la conclusione (Elmas SV).
Osimhen 8,5 - Una doppietta per ricominciare da dove aveva lasciato: il primo gol è da cineteca, il secondo da vero bomber. Per tutta la partita lotta su ogni pallone e si arrabbia se i compagni non pressano. Insomma, è il vero colpo del Napoli di questo mercato. (Simeone 6 - Entra e sfiora anche il gol)
Raspadori 6,5 - Un gol annullato e una super parata di Turati: solo questo gli ha evitato la rete. Una gara di sacrificio e qualità sempre al servizio dei compagni.
All. Garcia 6,5 - Sorprende con le scelte iniziali, ma solo Cajuste stecca dando ragione alla sua formazione. Interessante la posizione di Raspadori e la continua ricerca della verticalità per Osimhen. Qualche piccolo appunto per la forma fisica che deve ancora crescere. Insomma, le idee e il gioco ci sono: vanno solo messi a puntino alcuni meccanismi ma si è partiti col piede giusto.
A cura di Giovanni Frezzetti
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