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Empoli-Napoli, le pagelle: Kvaratskhelia di personalità, delude Lukaku. Cholito cambia il match!

Sara Ghezzi
I voti degli azzurri vittoriosi in Toscana

Il primo tempo ha visto l'Empoli fare la partita con alcune occasioni dei toscani disinnescate dalla difesa azzurra e Caprile. L'unica occasione per gli azzurri è firmata da Buongiorno, con pi difficoltà il compagno di reparto. Gli uomini di Conte però sono riusciti a chiudere il primo tempo senza subire gol nonostante la sofferenza. Il secondo tempo, però, è un'altra cosa  e il Napoli si costruisce bene l'azione che porta al rigore freddamente realizzato da Kvaratskhelia. Gli azzurri poi combattono per mantenere il vantaggio provando anche a segnare il raddoppio. Vince dove l'anno scorso ha pianto lacrime amare.

Empoli-Napoli, le pagelle

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Caprile 6,5 - Nelle uscite precedenti non aveva scaldato troppo i guantoni, ma si è rifatto nel primo tempo in cui l'Empoli si è reso particolarmente pericoloso. Tre interventi importanti, e qualche uscita che testimonia la sua grande personalità. Ma nei minuti finali rischia proprio per un'uscita troppo avventata. Nel secondo tempo cambia la storia e diventa poco necessario sporcarsi i guantoni.

Di Lorenzo 6,5 - Insieme a Buongiorno nel primo tempo respinge ogni attacco dei toscani. Si vede poco in zona offensiva perché nella prima frazione il Napoli non si vede praticamente mai in quella zona di campo. Nel secondo tempo inizia farsi vedere anche in attacco e da una sua giocata nasca l'occasione da cui arriva il calcio di rigore per fallo su Politano. Completa il match con attenzione nell'assalto finale dei toscani.

Rrahmani 6 - Nel primo tempo è meno concentrato del solito e rischia in qualche occasione con qualche errore di troppo reso meno pericoloso dal suo compagno di reparto. Nel secondo tempo ritrova equilibrio soffrendo di meno le invettive dei toscani.


Buongiorno 7 -  Il migliore dei suoi nel primo tempo. Lo si trova praticamente ovunque a murare i numerosi attacchi dell'Empoli. È sua l'unica occasione partenopea salvata sulla linea da Ismajli. Nel secondo tempo continua quanto fatto nel primo. Semplicemente the wall. Il migliore in campo è lui con ampio merito.

Spinazzola 5 - Rispetto a Olivera è meno prorompente in fase difensiva, ma anche in attacco si è visto raramente. Spesso si è perso l'uomo e ha dovuto rimediare Buongiorno. Nei pochi minuti del secondo tempo con cambia il passo e Conte lo sostituisce (Olivera dal 58' minuto 6 - La sua presenza si fa sentire in difesa dando maggior equilibrio alla squadra. La sua garra fa la differenza negli attacchi finali dei toscani)

Anguissa 6,5 - Conte lo ha richiamato per tutti il primo tempo perché non si posizionava dove voleva. Qualche pallone intercettato, ma troppi persi. Una prima frazione che lo rende più simile al Frank dello scorso anno che a quello visto in questa prima parte di stagione. Ma nel secondo tempo torna padrone a centrocampo, risultando importante in entrambe le fasi. Nel recupero nonostante la stanchezza si butta in avanti tirandosi dietro tutto l'Empoli.

Gilmour 6 - La prima da titolare in campionato può avergli messo un po' di pressione facendolo soffrire d'ansia da prestazione come testimoniano alcuni falli. Non ci si aspetta da lui che faccia ciò che è solito fa Lobotka, ma nel primo tempo fa troppo poco per le aspettative complice anche la marcatura a uomo di Fazzini. Nel secondo tempo qualche accorgimento di Conte lo aiuta e lui prende maggior coraggio tentando anche qualche inserimento in attacco. Un buon debutto con ampi margini di crescita.

McTominay 6 - Scott è praticamente impalpabile nel primo tempo. Un giocatore completamente differente a quello visto nelle scorse uscite. Come tutti i compagni nel secondo tempo è un altro giocatore e la differenza si vede anche nel gioco della squadra. I suoi inserimenti sono sempre pericolosi. Meno brillante rispetto alle altre uscite, ma conquista la sufficienza sul campo.

Kvaratskhelia 6,5 - Anche lui si è visto troppo poco e dal suo talento ci si aspetta molto di più. Quando ha l'occasione di avere pallone al piene si intestardisce troppo sbattendo contro gli avversari. Nel secondo tempo mostra la sua personalità andando dal dischetto calciando un rigore con freddezza che ha regalato il vantaggio azzurro. Non riesce ad incidere ulteriormente e Conte decide di dargli qualche minuto di riposo (Neres dal 76' minuto 6 - Tenta qualche accelerazioni delle sue impressionando per la velocità. Al 93' minuto si porta a spasso la difesa dell'Empoli che riesce a a murarlo all'ultimo, ma rimane l'incredibile giocata).

Lukaku 5 - Non gli arrivano praticamente palloni, sale qualche volta in difesa per poterne toccare uno nel primo tempo. Nel secondo tempo continua a non entrare in partita e Conte lo richiama in panchina (Simeone dal 58' minuto 6,5 - Nemmeno il tempo di entrare e ci mette lo zampino. Sponda importante per McTominay che di poco non inquadra la porta. Più propositivo rispetto a Lukaku anche nel mantenere il pallone oltre che nell'aggredire l'avversario. Termina la agra con una ferita di "guerra" a dimostrazione dell'impegno e la determinazione che mette in campo in ogni minuto che gli viene concesso da Conte. Ha cambiato il match).

Politano 6,5 - Il più attivo del reparto d'attacco nel primo tempo. Solito sacrificio difensivo che va a discapito della pericolosità in attacco dove lo si vede poco. Nel secondo tempo lo si vede maggiormente attivo anche in attacco e conquista il calcio di rigore che porta il Napoli in vantaggio. Il suo sacrificio lo porta a correre tanto e a non riuscire a terminare la partita (Mazzocchi dall'86' minuto s.v - Entra per difendere e svolge il suo compito)

All. Conte 7 - Il primo tempo non lo rende felice. Lo si vede sbraitare e innervosirsi con i suoi giocatori. Si narra che nell'intervallo abbiano tremato le pareti e si vede dall'attitudine diversa dei suoi nel secondo tempo. Cambia coraggiosamente il suo pupillo al 58' minuto e Simeone dopo un nano secondo mette lo zampino nel rigore conquistato da Politano. Fortuna o bravura? La risposta è sempre difficile, ma rimangono i fatti che dicono che il Cholito ha cambiato il volto del match. Il suo Napoli non è bello, ma è efficace. Una squadra che sa soffrire e difendere con concentrazione e attenzione. L'ha vinta con i cambi, come un grande allenatore sa fare. L'ha vinta con qualche accorgimento tattico tra primo e secondo tempo. Superato l'esame di maturità. Ora può pensare a Lecce godendosi almeno per oggi la vetta.

A cura di Sara Ghezzi