Zazzaroni: “Mancini ha una qualità unica al mondo. Polemiche su Insigne? Roba da bar”

Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo per parlare della Nazionale e delle principali vicende del calcio italiano. Di seguito le sue parole.

"Gattuso? Non è una bella cosa l'addio alla Fiorentina"

Ecco quanto dichiarato da Zazzaroni:

Su Roberto Mancini

"Quello di ct è il suo ruolo ideale. Capisce la qualità del singolo calciatore come nessuno al mondo. Ha dato una seconda vita anche a calciatori apparentemente finiti i come Véron e Stankovic. Ogni tanto rimpiange il campo quotidiano, ha plasmato un gruppo eccezionale ci sta facendo vivere una settimana bellissima".

Sul cammino della Nazionale a Euro 2020

"I prossimi passaggi non saranno semplici perché potremmo pescare Belgio e Francia e la Francia mi ha molto impressionato. Questa Italia può vincere l'Europeo? Lo spero, lo sogno, ma non credo. Me lo auguro, sarebbe fantastico, ma ci sono 3-4 squadre superiori alla nostra".

Su Locatelli

"Non mi sembrava un grandissimo giocatore, ma devo ricredermi perché non pensavo di vederlo in Nazionale. È un grande giocatore".

Su Berardi

"È il più forte giocatore italiano del momento, ha il gol, punta l'uomo, crea superiorità. Forse, adesso è convinto di fare il salto della sua comfort zona di Sassuolo. In Nazionale ha messo a sedere Chiesa".

Sulla 10 a Insigne

"Non conta più il numero di maglia, il 10 ha perso il suo valore. È un giocatore che può fare la differenza: sono polemiche da bar".

Su Gattuso

"Non è una bella cosa l'addio alla Fiorentina. All'inizio della scorsa stagione A Napoli non era contento ma non se ne andò per evitare di essere quello che spacca sempre con i presidenti. Quando, però, intervengono i procuratori se rompe Mendes rompe anche Gattuso. Può incidere sulla sua carriera".