Italia, non solo Verratti. Le condizioni di Florenzi e Berardi verso la Svizzera

Mancano tre giorni a Italia-Svizzera, seconda partita del Girone A di Euro 2020: le condizioni di Florenzi e Berardi

Mancano tre giorni a Italia-Svizzera, seconda partita del GironeA di Euro2020. La nazionale di RobertoMancini ha perso pezzi importanti nella sfida con la Turchia, vinta per 3-0. Il responsabile medico della Nazionale italianaAndrea Ferretti ha spiegato in conferenza stampa le condizioni di AlessandroFlorenzi e DomenicoBerardi, usciti per infortunio nella prima partita.

Le parole del prof. Ferretti su Florenzi e Berardi

Di seguito un estratto della conferenza stampa odierna del prof. Ferretti, responsabile medico della Nazionale italiana.

"Florenzi sta recuperando da questo lieve, modesto, infortunio muscolare. Da domani contiamo di farlo riallenare, vedremo e non ci poniamo un obiettivo preciso. Berardi ha subito una tacchettata forte, è un trauma contusivo. 

Sono riconoscente per il lavoro dei preparatori atletici. C'è monitoraggio costante dell'attività fisica svolta dai giocatori dall'inizio della stagione. Ci confrontiamo quotidianamente con loro, questo è di grandissimo aiuto. Scienza e preparazione atletica, negli ultimi dieci anni sono progredite incredibilmente.

Sul caso Eriksen

"Non conosco i dettagli della questione sanitaria. Per quanto si possa fare, nella medicina c'è l'imponderabile e questa ne è una testimonianza. Sarebbe meglio soffermarsi, dal mio punto di vista, su quanto è stato fatto per salvare la vita del giocatore. La prontezza d'intervento dei colleghi, la qualificazione dei colleghi. Faccio parte della commissione medica UEFA, da anni investe in questo, e aveva programmato proprio l'assistenza per questi eventi.

La UEFA ha organizzato dei corsi per medici del calcio, diffondendo programmi di questi corsi: la Federazione li ha divulgati, se Eriksen è ancora in vita, lo deve al tipo di organizzazione che la UEFA ha messo in campo per questi eventi. La diffusione e l'uso del defibrillatore, questa è un'occasione per lanciare un appello affinché operatori e gente comune, imparino i principi di base della rianimazione".