Sulla rosa della Spagna, Yamal ed altro: "Com’è la nostra nazionale? Un mix di giovani ed esperti. E questa mezcla è fondamentale, perché i veterani si alimentano dei giovani e viceversa. Abbiamo giocatori come Lamine Yamal che sono ancora minorenni ma hanno una personalità incredibile che pochi di noi avevano alla loro età: con l’aiuto dei colleghi più esperti e dell’allenatore possono essere in qualche modo aiutati a tirar fuori le grandi qualità che hanno. E poi occhio: oltre ai due ragazzini abbiamo 3 che hanno vinto la Champions, Carvajal, Nacho e Joselu, e poi Nico Williams che è determinante, e gente di peso come Morata e Rodri, siamo un gran gruppo con ottime potenzialità. Il fatto che Yamal deve compiere ancora 17 annimi spaventa?No no, macché. Io approfitto della sua qualità, me la godo e lo ammiro per ciò che sta facendo. È lui che dovrebbe essere spaventato dalla sua precocità visto che a 16 anni gioca al massimo livello del calcio mondiale. Può essere una delle stelle di questo Europeo? Penso di sì. Lo conosciamo già, è un giocatore brillante, ha un gran dribbling, entra facilmente nell’area avversaria e allo stesso tempo ha già appreso bene anche l’aspetto difensivo del gioco. È sicuramente un giocatore importante però non possiamo mettere tutto il peso della squadra su un adolescente. Ci vuole uno sforzo collettivo, solo con l’impegno di tutti potremo essere protagonisti in Germania".
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